Linux Mint 7, quando Ubuntu non basta… o basta fin troppo!


Avete provato Ubuntu, siete ragionevolmente soddisfatti di questa distro, ma è ancora lungi da voi l’idea di usarla stabilmente nei prossimi mesi/anni?

Perfetto, allora non perdetevi l’occasione di dare uno sguardo alla neonata Linux Mint 7, ultima versione della sempre più popolare distro Linux basata su Ubuntu (in questo specifico caso su “Jaunty Jackalope“) che fa della leggerezza e della semplicità di utilizzo i suoi maggiori punti di forza.

Il suo nome in codice è “Gloria” (e al primo che aggiunge “manchi tu nell’aria” un favoloso regalo: una ginocchiata nelle gengive!) e tra le sue peculiarità tecniche annovera il kernel Linux 2.6.28, l’ambiente desktop Gnome 2.26 ed il sistema grafico Xorg 7.4. Tutto quello che serve per essere definita un’edizione del sistema del pinguino al passo coi tempi, insomma.


A caratterizzare quest’ultima release della distro più “fresca” del mondo troviamo un irrobustimento della base del sistema che dovrebbe rendere Mint meno vulnerabile e più stabile rispetto a Ubuntu, una semplificazione del sistema di aggiornamenti e l’introduzione dei suggerimenti in molte aree del sistema.

Capitolo a parte merita la nuova sezione Featured Application, mediante la quale l’utente può accedere ad una sorta di “best of” delle applicazioni che per un motivo o l’altro (spesso per problemi di licenze) non sono state incluse nel sistema di partenza.

Quanto al download, Linux Mint 7 può essere scaricato liberamente dal sito ufficiale del progetto. Le versioni disponibili sono due: la “Universal” e la “Main”, che rispetto all’altra integra un DVD live ed il supporto a molte lingue.

Scaricate la distro, provatela e, se vi va, non esitate a dirci cosa ne pensate.