Cultura Geek: Jugene, viaggio al centro del supercomputer europeo

Assicurare all’Europa un accesso indipendente a tecnologie chiave per il ventunesimo secolo, studiare i cambiamenti climatici, le proteine e le cellule, dar vita a nuovi semiconduttori e scoprire come possono essere migliorate le pile a combustibile.

Questo e molto altro è il compito di Jugene, il potentissimo elaboratore ospitato dal “Supercomputing Centre” di Jülich, in Germania, il primo a poter svolgere un milione di miliardi di istruzioni e/o calcoli al secondo (1 Petaflop, detta in gergo) presente sul territorio europeo.

Qualora non ve ne foste ancora accorti, è proprio di lui, delle sue potenzialità e dell’incredibile mole di dati che è in grado di elaborare che ci occuperemo in questa puntata speciale della rubrica Cultura Geek.

Passiamo subito alle belle notizie: grazie ai suoi 144 terabyte di memoria RAM (composta da 1024 nodi da 2GB) e ai suoi 294.912 processori (PowerPC 450 da 850 MHz), il supercomputer europeo è in grado di far girare eMule, Photoshop e Firefox contemporaneamente su Windows Vista senza impallarsi. Non ditelo in giro, ma in realtà è stato creato proprio per questo!

Per fare un piccolo raffronto con i computer che tutti noi abbiamo a casa, basta dire che questo netbook ultra-vitaminizzato basato sull’architettura Blue Gene/P di IBM può vantare una potenza equivalente a quella di 50.000 PC casalinghi. Roba da far venire la pelle d’oca anche al meno sfegatato dei geek.

La banda di rete è pari a 5.1 gigabyte/secondo (con 160 nanosecondi di latenza), mentre la potenza assorbita è di 2.2 megawatt. Cifre che, inutile dirlo, “noi comuni mortali” non sappiamo nemmeno cosa significano e probabilmente non vedremo mai in vita nostra (o almeno non a breve, ecco).

Ma quanto ci sarà voluto per montare il buon Jugene? Sono ben 72 rack^[?], quindi fatevi voi due conti. Insomma, basta solo vedere le foto che seguono per iniziare a sudare e sentirsi stanchi. A voi il rischio.

Allora, siete ancora convinti di volere un supercomputer nella vostra stanzetta?

Via | Royal Pingdom