Come reagire quando un sito web risulta down?

I down dei siti web sono cose del tutto naturali, poichè un uptime del 100% è pressochè impossibile da raggiungere nel medio-lungo termine (neanche per BigG). Le cause possono essere molteplici e ogni down ha, generalmente, una sua storia a parte. Al di là delle cause che generano l’irraggiungibilità di un sito web e delle sue possibili soluzioni, vediamo come è possibile monitorare la situazione per cercare di capire quando un sito è down e, soprattutto, quando torna up. Il tutto, magari, con qualche statistica da poter visualizzare, al fine di giudicare meglio la qualità del nostro hoster.

Se il vostro sito personale o il vostro sito preferito risulta down, la cosa peggiore da fare è diventare nervosi premendo il tasto refresh in attesa che il sito torni funzionante. Per ovviare a questo problema e risparmiarci, forse, un pò di salute, esiste Notify Mee, un interessante e semplice servizio che fornisce un servizio veramente essenziale: invia una notifica via email non appena il sito che viene segnalato all’interno della sua homepage torna online.

Vi basterà, per usufruire di questo servizio, inserire l’indirizzo web che vorrete monitorare e la vostra email. Questo servizio produce, inoltre, un tweet per notificare all’interno web lo stato di down del proprio sito e, soprattutto, avvertendole quando questo tornerà up.


Un interessante servizio, da accoppiare a Notifymee, è Downforeveryoneorjustme.com (trad. è down per tutti o solo per me?), che permette di capire se l’impossibilità ad utilizzare un sito web è causato da un problema al server di destinazione oppure vi sono problemi intermedi alla rete a cui si accede, al proxy che si usa o ai dns che non risolvono correttamente l’ip, e quindi il problema è riconducibile a noi o alla rete che utilizziamo per accedere ad Internet.

Questi 2 siti web, dalle interfacce sicuramente molto semplici e minimaliste, permettono di monitorare senza troppe frustrazioni la disponibilità dei siti web, anche per i non addetti ai lavori.

Per chi, invece, volesse qualcosa di più avanzato (pur sempre rimanendo su prodotti di tipo gratuito), può utilizzare Pingdom GIGRIB, un sistema di monitoraggio di server distribuito tra i vari utenti. Un nuovo utente di GIGRIB si iscrive al sistema, aggiunge il sito web che vuole monitorare, e, dopo aver scaricato ed installato il software a corredo, rende il proprio computer parte del sistema GIGRIB. Il suo computer inizierà a monitorare siti web di altri utenti e viceversa. La differenza rispetto ad altri siti web, risiede nel fatto che verranno prodotte anche dettagliate statistiche dell’uptime del server nel corso del tempo.

E voi? Che cosa utilizzate per monitorare i downtime e gli uptime i vostri siti web?