Windows 7, ecco i dettagli sui prezzi

Su Engadget una memo inoltrata alla società Best Buy svela le particolarità e i dettagli sul prossimo futuro dell’ormai celeberrimo Windows Seven. Ma lo fa presentando l’upgrade da Windows Vista a Seven. Come? Con un prezzo, sembrerebbe, ridotto in base alle aspettative.

A partire dal 26 giugno fino alla data di uscita di Windows 7, il 22 ottobre 2009, tutti coloro che acquisteranno una copia di Windows Vista Home Premium, Business, Ultimate, sia singolarmente con licenza Retail, sia preinstallato in un PC con licenza OEM, avranno diritto gratuitamente ad una copia di Windows 7 .

Non è finita, in quanto sempre su quel memorandum si accennano i prezzi delle versioni upgrade di Windows 7 Home Premium e Professional, per chi non avrà diritto all’aggiornamento gratuito. Prezzi che come accennato sopra smentiscono le dicerie che circolano per i corridoi perché da quello che leggeremo, in dollari, in euro o quel che è, c’è una bella differenza tra i due sistemi operativi.
Una copia di Windows 7 Home Premium in versione upgrade costerebbe solamente 49,99 dollari ( circa 36 euro ), mentre l’edizione Professional (sempre upgrade) a 99,99 dollari ( circa 72 euro ).


Al momento dello start up italiano invece, il flop Vista con la versione Home Premium Upgrade e Business Upgrade costavano rispettivamente 239,99 euro e 299,99 euro. E’ sicuramente ed indubbimanete un prezzo eccessivo ed esagerato.
Se invece, applicassimo lo stesso ragionamento alle versioni Retail di Windows Vista Home Premium e Business, che attualmente costano 359,99 euro e 449,99 euro, potremmo ipotizzare di trovare rispettivamente un prezzo, per Windows 7 Home premium intorno ai 60 – 65 euro, mentre per la versione Professional intorno ai 115 – 120 euro.

Il fatto è che, davvero il colosso di Redmond è intenzionato al lancio di questo sistema operativo ad un prezzo così scarno rispetto a Vista?

Credo e crediamo forse tutti, che voglia, come dire, venire in contro alla popolazione e aziende deluse per aver speso molti soldi trovandosi un sistema operativo piuttosto macchinoso, con difetti di compatibilità e tutte le diatribe che ne sono emerse fuori. Ragion per cui sicuramente, la gente si aspetta e vorrebbe qualcosa, sì di originale, ma altrettanto stabile e intuitivo anche per l’utente medio invece che dover ricorrere sempre al tecnico di fiducia per i malfunzionamenti del proprio computer.

Poi se tutto questo, dovesse arrivare a dei prezzi contenuti, direi anche piuttosto accessibili per un sistema operativo, beh, sarebbe tanto di guadagnato. Altra nota positiva, e non poco, sarebbe il fatto di trovare la stessa fiducia negli amanti di Windows XP che non sappiamo ancora se vogliano ( qualora il sistema lo supporti ) eseguire l’upgrade a Seven. Questo è difficile, ma vedremo cosa riuscirà a fare casa Microsoft!

Via | Engadget