Disastri Informatici Top 5. Voi quali ritenete i peggiori?
Da Microsoft a Google, passando per Skype ed eBay, nessuno è perfetto. Anzi. A volte le aziende operanti nell’IT ne combinano di così grosse che non è difficilissimo stilare una lista con alcuni dei peggiori disastri informatici entrati nella storia.
Di seguito ne trovate cinque, un piccolissimo esempio di quanto è accaduto in tutti questi anni (e continuerà ad accadere), e vi possiamo garantire che non si è salvato proprio nessuno. Preparatevi a mantenere le mascelle per lo shock!
1995: dichiarazioni sballate e i dati fiscali degli americani su piazza
- La storia di Intuit MacInTax, uno dei più bacati software per la redazione delle dichiarazioni dei redditi, ha dell’incredibile. Nel marzo del ’95 venne scoperto perfino un bug che consentiva a chiunque di collegarsi con il computer centrale della Intuit e consultare i dati di chi aveva utilizzato il programma.
- Motivi e soluzioni: semplice, un rimborso ai contribuenti per tutte le dichiarazioni dei redditi errate spedite al Fisco USA.
1998: il “black-out” di eBay
- Tra il 10 e l’11 Giugno del 1998 si è verificato uno dei “black-out” più fragorosi dell’era di Internet, quello di eBay. Il celeberrimo sito di aste on-line, rimase “down” per ben 22 ore compromettendo la bellezza di 2.3 milioni di trattative.
- Motivi e soluzioni: la colpa del patatrac fu affibbiata ad alcuni database corrotti, dichiarati poi a posto. Peccato che 14 mesi dopo un problemino hardware causò un nuovo “black-out” lungo 14 ore.
2007: il “black-out” di Skype
- Questa ve la ricorderete sicuramente. Dal 16 Agosto 2007, per un paio di giorni il popolarissimo client VoIP Skype è risultato pressoché inservibile, con buona pace di tutti coloro che lo utilizzavano per comunicare con amici, parenti e colleghi sparsi in giro per il mondo.
- Motivi e soluzioni: sembra incredibile, ma la colpa di questo disastroso “black-out” è in qualche modo imputabile agli aggiornamenti automatici di Windows. A seguito della loro applicazione, infatti, milioni di PC in tutto il mondo si sono riavviati ed hanno tentato di riconnettersi contemporaneamente a Skype, che ha collassato.
2007: WGA e l’invasione dei pirati
- Stesso anno, stesso mese, altro evento tragicomico. Era il 26 Agosto del 2007 quando Windows Genuine Advantage, il tanto chiacchierato sistema anti-pirateria di Microsoft, “impazzì” e per circa 19 ore cominciò a classificare tutte le copie di Windows analizzate (comprese quelle originali) come piratate.
- Motivi e soluzioni: come spiegato da Alex Kochis nel “Genuine Windows Blog”, a causare il tutto è stato un cocktail composto da codice in fase beta e software non rilasciato da Microsoft dopo l’invio accidentale di codici di pre-produzione ai server del WGA.
2009: Google paranoico
- Ebbene sì, anche il motore di ricerca numero uno al mondo può andare in tilt, e l’ha fatto appena qualche mese fa. Come molti di voi ben ricorderanno, era lo scorso 31 Gennaio quando “big G” diede segni di paranoia segnalando qualsiasi sito Web presente nei risultati delle sue ricerche come malevolo. Fortuna che il tutto durò per non più di un quarto d’ora.
- Motivi e soluzioni: come spiegato in un post di Marissa Mayer, la causa della “paranoia” di Google è stata un semplicissimo slash (“/”) inserito per sbaglio nella “black list” di Google. In pratica, facendo fede a quell’erronea istruzione, il motore di ricerca segnalava tutti i siti contenenti uno slash nel loro indirizzo (ovvero tutti!) come pericolosi.
Se volete approfondire l’argomento e scovare qualche altro disastro informatico, fate pure riferimento a questa pagina. Intanto, non esitate a dirci qual è stato secondo voi il peggior “buco” informatico di tutti i tempi.