Le 10 peggiori assurdità informatiche della storia del cinema

Assistere ai prodigi frutto della fusione tra cinema e tecnologia può essere uno dei massimi piaceri della vita, ma purtroppo le cose non vanno sempre nel verso giusto. E noi geek lo sappiamo meglio di chiunque altro.

Nelle produzioni di Hollywood capita davvero troppo spesso di vedere computer e persone interagire in maniera pressoché ridicola, con frasi, mezzi e tempi che esulano da qualsiasi concetto di plausibilità e ci sarebbero milioni di esempi da fare in questo senso. Ne volete qualcuno al volo?

Bene, allora eccovi servite le 10 peggiori assurdità informatiche della storia del cinema… e dopo non diteci che non vi avevamo avvertiti!


10. Johnny Mnemonic (1995): in questo film di fantascienza, il corriere-dati Keanu Reeves è stato ingaggiato per trasportare software illegale in una bolla di memoria inserita chirurgicamente nel suo cervello. Ad un certo punto rischia la vita perché porta 320GB di dati al posto di 160GB, il massimo consentito dalla sua… capienza. Senza parole.


9. Independence Day (1996): in questa celeberrima pellicola, anch’essa fantascientifica, Jeff Goldblum riesce a “bucare” il sistema di una navicella aliena utilizzando un Mac PowerBook connesso alla base extraterreste… attraverso la porta parallela per le stampanti.




8. The Lone Gunman (2001): non si tratta di un film, bensì di uno spin-off di X-Files avente come protagonisti i due “esperti” di computer della serie. In una delle poche puntate realizzate prima di cestinare lo show, i due eroi sostituiscono un processore Octium 3 con un Octium 4 in un computer… al volo e senza nemmeno spegnere il computer.


7. Demolition Man (1993): altro film di fantascienza (con Stallone) in cui a dare il meglio di sé è il sistema di protezione di un computer che chiede all’utente “Accesso non consentito. Scavalcare?“. Si sarà ispirata a questo Microsoft per il UAC di Windows 7 (si scherza, si scherza)?


6. The Net (1995): in questo vecchio thriller, l’esperta d’informatica Sandra Bullock riesce ad hackerare un computer attraverso il drag and drop. Comodo, dobbiamo provare!


5. Jurassic Park (1993): anche i miti “inciampano” e Jurassic Park ne è un esempio lampante. Nel corso del film, infatti, la protagonista di 10 anni utilizza un sistema UNIX dotato di un’interfaccia utente 3D. Assurdo per l’epoca, adesso quella UI esiste realmente e la potete trovare qui.


4. Wargames (1983): altro giro, altro film di fantascienza in cui un Matthew Broderick qualsiasi riesce a far impallare e battere un supercomputer militare… giocando a tris!


3. 007 GoldenEye (1995): avete mai visto PC di ogni sorta e Mac tutti animati da IBM OS/2 Warp? Se la risposta è no, allora non avete visto questo film in cui il product placement ha superato ogni limite di decenza e di credibilità.


2. Swordfish (2001): l’unica cosa che abbiamo imparato da questo film è che se metti Hugh Jackman davanti ad un programma di modellazione 3D lui ti tira fuori un virus. Mica cotica?


1. Firewall (2006): non abbiamo quasi la forza di scriverlo, ma in questo lungometraggio Harrison Ford collega un iPod (rosa) ad un aggeggio di plastica appiccicato su un monitor acceso per rubare i dati da un computer. Sotto la foto che immortala il capolavoro.


E dopo questa vera e propria indigestione, voi avete altre ridicolaggini informatiche “made in Hollywood” da segnalarci?

Via | APC
Foto | Gaxed