Tagging multiplo con Photo Tagger

Abbiamo provato una novità, per ora in beta privata, sfornata dai ragazzi di Face.com. Autori già di Photo Finder lo staff di Face.com ha messo a punto Photo Tagger, un servizio di riconoscimento facciale che grazie allo sfruttamento delle API di Facebook è in grado di riconoscere i volti nelle vostre foto e nelle foto dei vostri amici e catalogarli utilizzando le tag già presenti su Facebook.

La beta privata che abbiamo testato completa Photo Finder con Photo Tagger, dando ora la possibilità, agli utenti che sceglieranno di installare l’applicazione facebook di Face.com, di creare gruppi di tagging con i volti che il servizio ha identificato, in modo da poter taggare in massa i volti riconosciuti.

Servizio poco utile forse per gli utenti comuni non hardcore, ma per tutti coloro che hanno vestito il ruolo di reporter ufficiale della propria combriccola, famiglia e per tutti coloro i community manager la notizia suona bene. Molto spesso c’è bisogno di taggare in continuazione sempre le stesse persone e con Photo Tagger Face.com fa il lavoro da scimmia per noi.


Certo l’identificazione dei volti non è il massimo come sappiamo, le foto identificate sono solo alcune di quelle che realmente vorremmo taggare, ma non c’è dubbio che per un risultato veloce da raffinare in seguito ci si può accontentare.

Photo Tagger vi permette di analizzare i vostri album o quelli dei vostri amici. Al termine dell’analisi avrete la possibilità di utilizzare il servizio di riconoscimento volti selezionando la scheda Faces, qui troverete solo quelle immagini in cui Face.com ha trovato dei volti e li ha eventualmente taggati in automatico comparandoli fra loro.

I risultati come immaginerete sono inquantificabili, su alcuni album svolge un ottimo lavoro su altri invece non identifica nemmeno i volti apparentemente più chiari. In ogni caso l’interfaccia grafica va ancora curata, non c’è dubbio che la funzione di tagging multiplo può essere comoda, ma è necessario aggiungere funzionalità in più al servizio perché riscuota successo fra gli utenti.