Microsoft ammette: temiamo Linux

Nonostante il CEO del gruppo Ballmer continui a trattarlo con toni piuttosto liquidatori, le carte ufficiali rendono palese il fatto che Microsoft inizia a temere Linux.

Nel rapporto annuale che l’azienda di Redmond ha stilato per la Securities and Exchange Commission (la Consob americana), sono infatti comparsi per la prima volta nomi come Canonical (l’azienda che sta dietro il progetto Ubuntu) e Red Hat, rispettivamente, nelle vesti di concorrente nella divisione Client e competitor nel segmento Business/Server.

Il rapporto continua poi specificando che Linux rappresenta una seria minaccia per Microsoft, soprattutto nei mercati emergenti e nel mondo netbook. Proprio i settori in cui, per farla breve, i costi delle licenze si fanno sentire e riescono spesso a fare la differenza.


Da tutto ciò, e dal fatto che aziende come HP ed Intel hanno già iniziato ad adottare sistemi basati su Linux, l’azienda guidata da Ballmer trae spunto per confermare la necessità di tagliare i prezzi dei prodotti OEM e di far maggiore attenzione alla diffusione dei computer low-cost. Attenzione, ci permettiamo di aggiungere, necessaria se il gruppo di Redmond intende mettersi al passo con i tempi e continuare a farla da padrona sul mercato.

Alla “sagra della paura” di Micrsoft non potevano poi mancare dei riferimenti a tutti quei dispositivi che, in un modo o nell’altro, potrebbero frenare la vendita dei PC e – rullo di tamburi – ai browser alternativi.

In questo senso, l’azienda fondata da Bill Gates sembra seriamente preoccupata dall’attività di concorrenti quali Apple, Google, Mozilla ed Opera. Per non parlare di Android (quindi parliamo sempre di Google) che, secondo Microsoft, rappresenta una minaccia da non sottovalutare anche nel campo dei netbook.

Tirando le somme, da questo rapporto emerge un quadro estremamente realistico e razionale dell’attuale panorama informatico mondiale. Segno che, al contrario di quanto intende farci credere Ballmer con le sue “sparate”, Microsoft sa di doversi mettere il coltello tra i denti e lottare duro su tutti i fronti.

Meno male.

Via | Computer World

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