RockMelt: il papà di Netscape pronto ad affondare Chrome?
«Non c’è stata alcuna innovazione nei browser web durante gli ultimi cinque anni». Parola di Marc Andreessen, uno che di browser se ne intende. Eccome se se ne intende.
Stiamo infatti parlando di colui che, nel lontano 1994, diede vita al “grande decaduto” Netscape. Un vero genio della Silicon Valley che, proprio in questi giorni, ha annunciato di voler tornare “in pista” con un progetto estremamente elettrizzante, per lui e per tutti noi geek: RockMelt, un browser nuovo di zecca.
I dettagli su questo ambizioso navigatore definito “rivoluzionario” dallo stesso Andreessen non sono ancora noti, ma già si è vociferato circa una sua profonda interazione con Facebook, il popolarissimo social network di cui il buon Marc è finanziatore dal 2008.
Quanto al resto, possiamo solo affidarci alla nostra personalissima lista dei desideri. Voi, ad esempio, che ne direste di un browser ultra-leggero, ultra-veloce, dotato di estensioni, caratterizzato dalla presenza di notifiche in tempo reale dalle reti sociali, capace di sincronizzare le informazioni con vari servizi online (segnalibri, preferenze, ecc.) e dotato di un sistema di condivisione dei file simile ad Opera Unite?
Sul fronte mercato, per come stanno attualmente le cose, RockMelt può ambire solo alla – non troppo grande – fetta di mercato detenuta da Google Chrome. Ed il motivo è semplice: Internet Explorer, almeno per il momento, difficilmente si staccherà dal primo posto della classifica dei navigatori più utilizzati, Safari rimarrà quasi ad esclusivo appannaggio dei Mac user, di Opera e del suo insuccesso immeritato abbiamo già parlato abbondantemente e Firefox sta conquistando sempre più utenti che, a loro detta, non lo abbandonerebbero per nulla al mondo. Ergo, Chrome è l’unico software che potrebbe realmente soffrire per un’eventuale partenza col botto della nuova creatura firmata da Andreessen.
In attesa di maggiori informazioni su questo promettente progetto, non mancate di dare di tanto in tanto un’occhiata al suo sito ufficiale. Attualmente presenta solo un logo ed un form per il ricevimento delle news via e-mail, ma presto potrebbe arricchirsi con spunti molto interessanti.
Via | Repubblica
Foto | Flickr