Vita da blogger: 10 consigli pratici per il blogging
Avete finalmente deciso di intraprendere una nuova, mirabolante, avventura nel mondo del blogging e avete voglia di conoscere i “segreti del mestiere”?
Spiacenti, non ci sono ricette magiche da poter adottare, in questo come in nessun altro campo. L’unica cosa che possiamo fare è proporvi qualche consiglio pratico che vi consenta di iniziare col piede giusto questa nuova attività. Eccovene ben dieci. Ma ricordate, sono solo consigli, non diktat o bibbie da seguire fedelmente.
- Orari di ufficio: che si tramuti o meno in un’attività remunerativa, quello del blogger, quando svolto seriamente, diventa un vero e proprio lavoro. Risulta quindi una buona idea quella di scrivere secondo degli orari semi-lavorativi, magari suddivisi in un paio di tranche da 3-4 ore da adattare alla mole di post da scrivere (es: dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19). Adottando questo schema, meno distrazioni ci si concede e meglio è… dopo l’orario di “lavoro”, invece, ci si può dare alla pazza gioia!
- E-mail, con moderazione: sappiamo tutti quanto tempo prezioso può portar via una consultazione ossessiva della propria casella di posta elettronica. Per svolgere al meglio il proprio lavoro di blogger, soprattutto quando si adotta la soluzione specificata nel passo precedente, occorre quindi allungare a 45-60 minuti gli intervalli di tempo che passano da una controllatina all’e-mail all’altra.
- Feed preferiti categorizzati: da bravi geek, tutti noi ci informiamo sulle novità pubblicate dai nostri siti/blog preferiti attraverso i feed reader (es: Google Reader, FeedDemon, ecc.) ed abbiamo suddiviso questi ultimi in categorie ben precise. Quello che non tutti fanno è categorizzare i propri articoli preferiti, quelli da cui partire per sviluppare un proprio post: si mette la fatidica stelletta poi, inevitabilmente, ci si ritrova con una caotica lista di “post interessanti”. La cosa migliore da fare è spostare i propri articoli preferiti in appositi gruppi suddivisi per categorie anziché marchiarli con stellette o cose del genere: in Google Reader basta creare dei tag che esulino da quelli già presenti, mentre in FeedDemon basta usare l’apposita funzione di “clipping”.
- Stampare, se necessario: c’è poco da fare, quando ci si ritrova al cospetto di un documento lungo ed articolato, la cosa migliore da fare per comprenderlo ed utilizzarlo come spunto dei propri post è stamparlo. Ebbene sì, la carta serve ancora!
- Evidenziare, evidenziare, evidenziare: proprio come si faceva a scuola con i brani delle interrogazioni, anche nell’attività di blogging, se si vogliono sveltire le procedure, è fondamentale evidenziare i punti salienti di un articolo da cui bisogna partire per scrivere il proprio post. Questo vale non solo quando si stampa il materiale di lavoro, ma anche quando lo si visualizza a schermo. In questo caso, possono tornare estremamente utili l’addon Highlighter per Firefox ed il servizio online Awesome Highlighter.
- Prima si pensa, poi si scrive: quando possibile – ossia quando non si deve stare sempre sul pezzo o fare del live blogging – selezionare la sera i pezzi da scrivere l’indomani. Può sembrare una sciocchezza, ma possiamo assicurarvi che iniziare una nuova giornata sapendo già dove mettere le mani velocizza incredibilmente il lavoro.
- Appuntare le proprie idee: che sia su un foglietto sgualcito conservato in tasca, in un software sofisticato come “OneNote” o su un pratico servizio Web come Backpackit, appuntare le proprie idee da qualche parte è fondamentale per un blogger. In questo modo, non si perdono eventuali idee geniali e si può avere una lista sugli articoli da scrivere sempre a portata di mano.
- Ricerca veloce: se tutti i maggiori browser del momento integrano una funzionalità di ricerca veloce c’è un motivo. Si può infatti utilizzare questa funzione per consultare rapidissimamente servizi fondamentali per uno scrittore, quali traduttori (primo fra tutti WordReference), enciclopedie (come Wikipedia) e dizionari (come il De Mauro).
- Immagini standard: quando si pubblicano dei post contenenti delle vaste gallerie fotografiche, non c’è nulla che possa far perdere più tempo di foto salvate con un pessimo rapporto qualità/peso. Risulta quindi una buona idea utilizzare software tipo IrfanView per ri-salvare in formato standard e con il giusto rapporto qualità/peso le immagini da pubblicare sul proprio blog. Basta usare la funzione “Batch conversion/rename”, scegliere un livello qualitativo adeguato al formato di file prescelto ed il gioco è fatto, con un semplice click.
- Social network: che piacciano o meno, piazze virtuali come Facebook, Twitter e YouTube sono ormai fondamentali per promuovere il proprio lavoro e prendere spunto circa gli argomenti da trattare in articoli futuri. Usateli e non ve ne pentirete troppo.
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