PrintBrush, la stampante portatile

Più e più volte  abbiamo detto che stiamo entrando nell’era della portabilità, nell’era in qui non è più necessario avere una scrivania per lavorare. Oggi vengo a conoscenza di uno strumento davvero interessante, che estenderà il concetto stesso di portabilità, oggi voglio presentarvi una stampante in miniatura molto particolare.

Print Brush è una mini stampante portatile con una tecnologia non avanzatissima, ma che in questo caso provoca meraviglia in chi la guarda per la prima volta. Dopo il salto, ho postato un breve video che ne dimostra le capacità.


Come avrete potuto capire, non ha nulla a che vedere con una stampante vecchio tipo. Non troverete parti mobili, e nulla farà scivolare il foglio. Ma allora come è possibile che quest’aggeggio riesca a stampare in modo chiaro, affidandosi ai movimenti inevitabilmente imperfetti di una mano umana? Nella parte inferiore della stampante, ci sono dei sensori che calcolano la posizione dell’oggetto (stampante). Un po’ come succede con i mouse ottici, solo che qui le cose sono leggermente diverse, dato che è necessario calcolare minuziosamente anche l’inclinazione.

La risoluzione di queste stampe è lodevole, viste le ridotte dimensioni del dispositivo: 600dpi. La stampante può comunicare con il mondo esterno grazie a tre tecnologie: Wi-Fi; Bluetooth; Infrarossi.

Per quanto riguarda la messa in vendita del prodotto, è stata fissata per gli inizi del 2010. Il prezzo oscillerà intorno ai 199 dollari, che con il cambio attuale, corrispondono a circa 130 €. Insomma, si può tranquillamente fare a meno di una stampante del genere, ma a molte persone interesserà sicuramente l’oggetto.