YouTube Direct, l’uploader embeddabile

Il citizen journalism è una tendenza che come abbiamo più volte osservato, è in costante crescita e la nascita di servizi come Twitter e YouTube ne ha accelerato la sua affermazione. Pensate a tutti quei “giornalisti” che comunicano al mondo i propri scoop attraverso status update di Twitter, un video caricato on-the-go su YouTube e un’immagine condivisa su FlickR.

Virgolettiamo la parola “giornalisti” perché stiamo parlando delle migliaia di persone comuni che ogni giorno condividono le informazioni che apprendono durante la loro giornata. Più volte è capitato che questi nuovi informatori superassero i media tradizionali in tempestività ed accuratezza; la forza della rete che accomuna azioni singole e le rende visibili ha dato i suoi migliori frutti nel caso dei crimini in Birmania e delle proteste in Iran.

Alcuni esponenti dei media tradizionali stanno intraprendendo la strada dell’oltranzismo, cercando di procrastinare il più possibile la loro inevitabile fine. Altri invece, più intelligentemente, cercano di adattarsi e portare la loro esperienza in questo nuovo mondo, accogliendo sui propri portali i contributi di questi giornalisti improvvisati e mettendo le basi per un vero e proprio “citizen journalism“.


Per i media illuminati Google ha pensato di fornire uno strumento che gli sarà certamente utile, YouTube Direct. YouTube Direct è un software opensource che permette agli sviluppatori di embeddare all’interno del proprio sito un uploader di YouTube. Questo significa che qualunque utente YouTube potrà caricare video o sceglierli dai propri, direttamente dal vostro sito.

I vantaggi sono molteplici. Potrete lasciar caricare ai vostri utenti qualunque tipo di filmato senza preoccupazioni di banda e storage tanto per cominciare, inoltre la rimozione di un passaggio renderà più facile la condivisione che di conseguenza dovrebbe incrementare la sua portata.

Ovviamente YouTube Direct non è un semplice uploader Java da inserire nel vostro sito, ma comprende un backend per la moderazione dei commenti. Il tutto grazie a Google App Engine, l’infrastruttura di Google per poter far girare le Google Apps all’esterno del suo network.

Se fra di voi ci sono sviluppatori che intendono implementare questa funzione o utenti che lo hanno già provato non esitate a farci sapere le vostre impressioni a riguardo.