Con Bing Maps ora anche le mappe di Microsoft

Bing ha introdotto, al momento solo per 56 aree metropolitane degli Stati Uniti, Bing Maps, la versione Microsoft delle più note Google Maps.

Bing Maps oltre ad essere un database cartografico si avvale anche della possibilità di navigare in tre dimensioni all’interno di queste, esattamente come ci ha abituati Street View. Il nome dato a questo servizio è Streetside e se volete fare una passeggiata per le strade di NYC noterete che le differenze con Streetview sono minime se non trascurabili.

Bing Maps utilizza due tecnologie Microsoft, Photosync e Silverlight, insieme ai veicoli Microsoft (viene da chiedersi cosa accadrebbe se un veicolo Google e uno Microsoft si incontrassero) che scattano foto a 360° delle strade costruiscono il modello 3D grazie ad una scansione al laser.


Microsoft risolve i problemi di privacy che queste tecnologie hanno già suscitato, attraverso un algoritmo sarebbe in grado di rendere irriconoscibili, in automatico, i volti.

Novità molto interessante di Bing Maps è l’integrazione con Twitter. Grazie agli accordi fra Microsoft e Twitter, i tweets geotaggati sono integrati in Bing Maps, portando l’esperienza utente ad un passo oltre la semplice navigazione cartografica (per quanto 3D e futuristica possa essere), ma getta le basi per un vero e proprio social network location-based, targato Microsoft e Twitter.

Bing sta facendo degli ottimi progressi da quando esiste e il fatto che sia un italiano, Lorenzo Thione, a guidare la carovana, non può che renderci orgogliosi, in un’epoca in cui gli italiani hanno tanto bisogno di un po’ d’orgoglio. Oltre “all’orgoglio di patria”, ci rallegra sapere che qualcuno si stia decidendo a fare concorrenza a Google prima che questi finisca per adagiarsi sugli allori del monopolio; Microsoft ne sa qualcosa.