goo.gl, URL shortner di casa Google
Come ogni novità, anche il web in tmepo reale e il minimalismo dei contenuti, in una parola il web 3.0, porta con se dei collaterali, servizi nati inizialmente da mere necessità pratiche e poi evolutisi in una prassi consolidata, ci riferiamo ai servizi di URL shortening.
Questo tipo di servizi, in parte per la semplicità della loro realizzazione, in parte i costi contenuti e scalabili, sono spuntati sul web nel giro di poco più di un anno e sembravano aver già raggiunto una stabilità, con la vittoria su tutti di bit.ly, uffcialmente adottato da Twitter e attualmente il più diffuso al mondo.
Solitamente questo tipo di iniziative finiscono per essere acquistate da uno dei big per essere potenziate e trasformate in uno dei servizi offerti. In questo caso però Google ha deciso di farsene uno da se, goo.gl. Il motivo di questa scelta non è stato espresso, ma possiamo immaginare sia perché se è vero che la forza di Twitter sta nelle web-app satellite, allora fare concorrenza a queste web-app significa fare una buona concorrenza.
Tralasciando i motivi, passiamo alla descrizione del servizio. goo.gl non può essere utilizzato tramite interfaccia web, ma soltanto tramite l’ultima versione di Google Toolbar. Utilizzando questa per condividere un link su Twitter questo verrà abbreviato da goo.gl e quindi postato sull’account che avete impostato.
Il servizio di URL shortening della grande G già include una funzione extra, per Feedburner, molto interessante. goo.gl, infatti, è in grado di ricevere direttamente un feed e postare automaticamente ogni entrata su Twitter, ovviamente abbreviandone i link. Secondo voi goo.gl riuscirà a detronizzare bit.ly? Ci sarà una risposta di Twitter?