Il governo Cinese blocca IMDb, ancora un’altra censura

Purtroppo, nonostante l’inizio del terzo millennio sia passato ormai da ben dieci anni, la situazione mondiale è cambiata ben poco per quanto riguarda il numero di conflitti e di dittature nel mondo, vere e proprie piaghe dell’umanità che dovrebbe vergognarsi di tollerare ancora nel 2010 simili ingiustizie. Uno degli esempi più lampanti è la Cina, una dittatura che sembra avere tutta l’intenzione di rimanere al potere almeno per i prossimi 50 anni, e che compie giornalmente pesanti atti di censura per indottrinare le nuove generazioni e consolidare il suo potere.

I casi di censura attuati dal governo cinese sono moltissimi. Tra i tanti vi citiamo l’esistenza del Great Firewall cinese, la censura di Twitter, Blogger e Bing, la censura di FeedBurner, il tentativo di installare un filtro del governo su ogni pc (poi fortunatamente annullato), l’impossibilità di registrare nuovi domini, la censura di tutti i siti di video sharing non statali ed addirittura la poca disposizione a fornire connessioni libere da censura in occasione delle Olimpiadi di Pechino. Sono tutti fatti estremamente gravi, soprattutto considerando che sono solo una piccola parte delle censure messe in atto dal governo cinese.

L’ultimo caso di censura, avvenuto qualche giorno fa, è l’oscuramento di Internet Movie Database (spesso abbreviato con IMDb), il famoso database online di proprietà di Amazon che contiene informazioni su film, attori, registi, DVD, programmi televisivi, spot pubblicitari e videogiochi. Probabilmente la censura è scattata per la presenza su IMDB di contenuti ritenuti sovversivi, o anche minimamente contrari alla rigida dottrina dittatoriale imposta dal regime. Speriamo fortemente che almeno questo atto di censura venga annullato, per lasciare ai giovani cinesi almeno una speranza di libertà e democrazia per il futuro, che purtroppo non gli si prospetta molto roseo se le cose continueranno ad andare così.

Via | Digital Inspiration