Twitter cerca di bloccare l’avanzata di Facebook Connect

Facebook sta sempre più monopolizzando la rete. Tralasciando il social network, che ormai è diventato la punta di un iceberg ormai sempre più grande sotto, Facebook sta espandendo i propri “possedimenti” anche all’esterno del suo sito. Come ben sappiamo, con l’arrivo delle API, l’integrazione con altri siti web è stata resa sempre più semplice. Una delle API più utilizzata in questi ultimi mesi, è nominata OAuth.

Quest’API permette il collegamento di più siti tramite un semplice login. La chiave API che viene utilizzata di default in Facebook Connect, ormai presente sulla maggior parte dei siti web, non è aperta a tutti è di proprietà di Facebook in quanto ideata da loro al cento per cento. Con un unico profilo si potrà effettuare il login su molti siti web attualmente online. Facebook connect, viene utilizzato su 80.000 siti e sono più di 60 milioni gli utenti che lo “sfruttano” quotidianamente. Come ben sappiamo, il rivale di Facebook in questa lotta al social network più visitato è Twitter.


Twitter come potrete ben capire, non vuole stare ferma a guardare l’avanzata sempre più veloce di Facebook Connect. In questi giorni si stanno susseguendo in rete, alcuni rumors che avvisano tutti di un possibile servizio analogo a Facebook Connect, creato da Twitter. Sicuramente con l’arrivo della lingua italiana, Twitter si sta catturando una bella fetta d’utenza. Twitter, secondo quanto dicono queste voci di corridoio, utilizzerà un protocollo aperto. Facebook, al contrario, utilizza una chiave API ideata da loro e non disponibile in rete.

Twitter ha preso questa decisione per permettere una più facile integrazione con i siti web, e sopratutto per rimanere in pieno stile open. Come potrete capire, se la mossa di Twitter andrà in porto e se questi rumors venissero confermati Facebook, dovrebbe iniziare a pensare a qualcosa di diverso, qualcosa che possa invogliare ancora di più i webmaster a utilizzare Facebook Connect come protocollo per il login.

Staremo a vedere.