Kindle, Amazon lancia una piattaforma di sviluppo

Con il successo che App Store di Apple ha avuto, molti sono i protagonisti della new economy che stanno abbracciando questo modello di business.

Primo fra tutti Google che cerca ormai da più di un anno di lanciare, senza troppi risultati, il suo Android Market. Anche Facebook sta apportando importanti modifiche alla sua piattaforma di sviluppo per rendere le app più commercializzabili, mentre Nokia ci ha provato, con un colossale flop, con il suo OVI Store.

Ora anche Amazon, dopo essersi lanciata nel mondo dei dispositivi mobile con Kindle, ha deciso di avviare il Kindle Development Kit, che permetterà agli sviluppatori di creare applicazioni di terze parti eseguibili su Kindle.


Questa potrebbe rivelarsi una mossa di successo dal momento che nonostante un discreto successo delle prime versioni di Kindle, è ancora troppa la distanza fra qualità e prezzo. 250$ per un dispositivo che ci permette di leggere eBooks sembra esagerato a tutti e in definitiva, non solo Kindle è in grado di funzionare da eBook Reader.

I punti di forza di Kindle sono la durata della batteria e la connettività 3G, i punti di debolezza sono uno schermo in bianco e nero e prestazioni limitate. Con la giusta inventiva da parte degli sviluppatori, però, Kindle potrebbe diventare un ottimo dispositivo mobile dai costi popolari e con contenuti minimal, che oggi tanto stanno tentando gli utenti.

Il Kindle Development Kit prevede per gli sviluppatori la possibilità di distribuire applicaizioni gratuite, a pagamento una tantum o mensile, pagando il 30% dei profitti ad Amazon.

Nei prossimi mesi la situazione dei dispositivi mobile e degli App Store sarà più chiara, dopo che Apple avrà fatto le sue mosse con il tanto atteso iTablet, iSlate o iPad che sia e nella speranza che Google dia una scossa al mercato popolando in fretta il suo Android Market.