doubleTwist, forse “l’iTunes” per Android

Si sente parlare e non, sembra finito e poi non lo è, un passo per volta Android sta entrando nella coscienza collettiva della rete. I dubbi che sorgono sono sempre i soliti, nonostante la provata solidità della piattaforma di sviluppo, manca un elemento principale, almeno al momento, ovvero la sostenibilità di questa.

Con Nexus One Google ha fatto un’enorme passo in avanti, lanciandosi per la prima volta sul mercato hardware, riscuotendo poco consenso nonostante tutto. Le carte da giocare però sono ancora tante e una di queste è quelle di abbracciare modelli di business che hanno fatto il successo del principale concorrente, modelli di business iTunes like.

T-Mobile ha recentemente concluso un accordo con doubleTwist, il software open source iTunes clone che già è in grado di sincronizzare efficientemente molti dispositivi Android. doublTwist, infatti, sarò preinstallato su molti dispositivi Android fra cui myTouch 3G.

Come a dire: dove non arriva Google arrivano le compagnie telefoniche; T-Mobile ha fatto un ottimo passo, ma sta a Google l’ultima parola. Deciderà di benedire l’accordo, di comprare a qualuque costo doubleTwist o proporrà una soluzione alternativa? Sopra e prima di tutto: Google si deciderà a dire agli sviluppatori come fare soldi sviluppando per Android?!

La paura di questi ultimi tempi è che si stia velocemente andando verso un nuovo monopolio o oligopolio che sia. Sono solo illazioni, ma chissà che non vedremo un Android Market in iTunes e il disegno di un piccolo Nexus One fra i dispositivi collegati. Google e Apple sono entrambe compagnie che spesso meravigliano le previsioni degli analisti tradizionali e contraddicono le dinamiche fondamentali del mercato.

Come sempre, staremo a vedere.

Via | Techcrunch