Che fine ha fatto Ron Gilbert? E chi è Deathspank?

• Fulvio Minichini


• 2 Feb 2010

Ron Gilbert, per chi non lo sapesse, è lo sviluppatore di uno dei videogames cult che hanno fatto la storia del videogioco e se mi permettete uno slancio di fanatismo, direi che Ron Gilbert è lo sviluppatore del videogioco per eccellenza, la madre delle avventure grafiche e un ispirazione per qualunque sviluppatore di videogame; parliamo ovviamente dei primi due titoli della saga di Monkey Island.

Ron Gilbert dopo il successo virale di Monkey Island è stato quasi sempre dietro le quinte dell’industria dei videogiochi. Prima con la Humongous Entertainment e la Cavedog Entertainment, poi con lo sviluppo di Total Annhilation fino a collaborare con la HotHead Games, con cui ha collaborato alla creazione di Penny Arcade e di cui è divenuto Creative Director.

Sotto la direzione creativa della HotHead Games è iniziato lo sviluppo di… sì stiamo per dirlo, di DeathSpank. DeathSpank è un barbaro dalle fattezze orchesche che si ritroverà a dover perpetrare la propria visione di bene nel mondo creato dalla HotHead Games. DeathSpank è un titolo che connubia RPG, Avventura Grafica, Azione.

Come alcuni lo hanno definito: in DeathSpank Monkey Island incontra Diablo. Al momento purtroppo non è ancora disponibile ne tantomeno si conosce una data di rilascio. Da quello che si può leggere sui blog ufficiali, fra qualche parolaccia e una piacevole ironia, pare che DeathSpank sia in dirittura di arrivo verso il nostro mondo.

Se Ron Gilbert ha dato la stessa impronta geniale, che diede a Monkey Island, non c’è dubbio che si tratterà di un titolo che conquisterà i cuori dei più. Osservando il gameplay con il commento di Ron Gilbert per Gamespot possiamo solo dire che promette bene. La grafica minimalista che unisce ambiente 3D e grafica 2D, un open world senza interruzioni per i caricamenti delle schermate, enigmi e puzzle da risolvere, dialoghi arguti e non-sense e un design grottesco ci riportano ad un epoca in cui un videogioco d’avventura era un storia da svelare e non delle semplici prove da superare.