Resizem, modificare e condividere le proprie immagini nel giro di pochi click

Sicuramente, se non siete degli esperti nell’arte del fotoritocco, vi sarà capitato, almeno una volta, di avere la necessità di modificare una data fotografia, magari apportando qualche piccola correzione o con l’intenzione di aggiungere degli effetti particolari, ma, purtroppo, di non riuscire nell’intento poiché non equipaggiati degli strumenti giusti.

Di consueto, per eseguire questa tipologia di operazioni, si ricorre all’utilizzo di appositi programmi ed applicazioni installate o eseguibili direttamente dal proprio PC, tuttavia, la cosa potrebbe diventare molto poco pratica per tutta quella fascia d’utenza meno esperta o, molto più semplicemente, piuttosto frettolosa.

Proprio per questo voglio dunque segnalarvi un ottimo strumento on the web mediante cui sarà possibile eseguire tutta una serie di modifiche basilari alle proprie immagini.


Si tratta di Resizem, un applicazione online gratuita che oltre a fungere da semplice (ma efficace) editor di immagini, svolge anche l’altrettanto importante funzione di hosting, il tutto senza dover effettuare necessariamente la registrazione al servizio.

Il funzionamento del servizio risulta piuttosto facile ed intuitivo poiché, una volta uploadata l’immagine di nostro interesse (in formato .jpg, .png o .gif), caricando il file da PC o inserendo l’apposito url, potremo utilizzare i vari strumenti a disposizione al fine di modificare il tutto, applicando, ad esempio, tutta una serie di filtri per ottenere effetti speciali, aggiungendo un watermark o magari andando ad eseguire operazioni quali taglio, rotazione e ridimensionamento.

Ovviamente, qualora dovessero esserci dei ripensamenti riguardo le modifiche effettuate, Resizem mette a disposizione anche due pratici comandi mediante cui annullare l’operazione eseguita o, in alternativa, ripeterla nuovamente.

A modifiche completate l’immagine potrà poi essere scaricata e condivisa mediante un apposito link fornito dal servizio o sfruttando i relativi codici al fine di inserire il “capolavoro” creato direttamente in una pagina web.