SHAPE Services, un esempio di successo di sviluppo per iPhone

Questa settimana, per la rubrica dedicata ad iPhone di Geekissimo, abbiamo voluto recensire un’intera azienda di sviluppo applicazioni per iPhone, un’azienda che molti di voi conosceranno essendo una delle maggiori protagoniste europee di App Store, SHAPE Services.

Full Disclosure: Recensire SHAPE Services mi è possibile dopo aver conosciuto personalmente buona parte dello staff e i fondatori e attuali CEO durantge il Mobile World Congress 2010.

Vogliamo portarvi l’esempio di SHAPE Services perché riteniamo possa essere da ispirazione per coloro i quali fossero intenzionati ad intraprendere la strada dello sviluppo per iPhone e per ambienti mobile in genere.

SHAPE Services deve il suo primo grande successo a IM+ per Symbian, il primo client di instant messaging che si è assicurato l’onore di top-seller app per anni. Da Symbian, IM+ è approdato su App Store di Apple costituendo un altro successo per la SHAPE Services ed un servizio fondamentale alla comunità dal momento che IM+, fra i vari meriti, ha quello di costare circa la metà del suo principale concorrente.


SHAPE Services si è diffusa in tutto il mondo, dall’Europa a Stai Uniti e Asia, continuando a sviluppare applicazioni che hanno avuto un importante impatto su App Store nel corso degli anni. Adesso SHAPE Services già ha messo a punto il suo cavallo di battaglia in versione iPad e sta lavorando ad Android, sempre più popolare negli Stati Uniti e ci si aspetta, presto, anche in Europa.

Quello che ci ha colpiti di SHAPE Services è la sua giovane età. Non in termini di età aziendale ma di età media del suo personale. Dai CEO, agli sviluppatori, i designer e i PR la Shape Services avrà un’età media che abbiamo stimato essere di 30 anni. Giovani da tutto il mondo che a prescindere dalla mansione specifica contribuiscono allo sviluppo attraverso idee e un processo più o meno regolato di User Expirience.

Questo ultimo paragrafo ci auguriamo faccia riflettere tutti noi. Due dei punti di forza principali dello sviluppo di applicazioni mobile sta nella tenera età di questo mercato il che lo rende ancora del tutto accessibile ai giovani e la potenzialità che la rete ci offre in termini parlando di User Expirience. La comunità italiana ancora non ha trovato la sua strada, ma vi chiediamo di proporre nei commenti esempi così che tutti possano trovare l’ambiente di sviluppo collaborativo che preferiscono e chissà che non ne venga fuori qualcosa di più.

Se questo esperimento avrà il successo sperato non è escluso che possa diventare un appuntamento più regolare in cui esaminare i processi di sviluppo di aziende, non necessariamente di successo come SHAPE Services. Se avete idee a riguardo noi non attediamo altro.