Songbird dice addio a Linux, ecco 5 ottime alternative

Con un post sul blog ufficiale del progetto, i programmatori di Songbird hanno comunicato che cesseranno di sviluppare la versione Linux del loro software, uno dei più popolari player musicali a sorgente aperto degli ultimi anni. Causa della drastica decisione l’utenza di Songbird: allo stato attuale, infatti, il 90% degli utenti del player lavora su Mac e Windows, mentre solo il 10% usa il sistema del pinguino.

Il progetto, grazie ad un gruppo di sviluppatori indipendenti, è già rinato con il nome di Nightingale, ma in molti ormai vorranno cambiare strada e rivolgersi direttamente ad altri player. Ecco il motivo per cui oggi abbiamo deciso di rompere gli indugi e proporvi una bella lista con 5 ottime alternative a Songbird che non aspettano altro che approdare sulla vostra Linux-box. Provatele tutte e diteci quale preferite!

Rhythmbox

Un software che non avrebbe alcun bisogno di presentazioni. Si tratta del Riproduttore Musicale integrato in Ubuntu, il quale fornisce tutto ciò che un utente Linux appassionato di musica potrebbe desiderare: supporta la quasi totalità dei formati di file audio attualmente su piazza, permette di gestire facilmente i podcast, fornisce un accesso veloce a servizi online quali Jamendo e Last.fm e supporta le radio on-line. Tutto ciò racchiuso in un’interfaccia utente semplice e pulita che consente di gestire la propria collezione musicale in maniera estremamente facile e veloce.


Amarok

Un media player di cui vi abbiamo parlato spesso in passato, considerato da molti il migliore in assoluto. È il lettore musicale predefinito di molti sistemi con ambiente desktop KDE ed include praticamente tutte le funzioni di Rhythmbox. Inoltre, Amarok offre funzioni quali il reperimento di informazioni da Wikipedia, l’accesso rapido ad alcuni store musicali e la visualizzazione dei testi delle canzoni. Si trova anche nel Gestore di pacchetti di Ubuntu.

Clementine

Non è altro che la vecchia versione 1.4 di Amarok resa compatibile con i moderni ambienti desktop KDE. Solo per i nostalgici a cui non piace la strada presa da Amarok dopo la nascita di KDE 4. Si installa facilmente su Ubuntu, usando i pacchetti deb che si trovano sul sito ufficiale del programma.

Banshee

Eccoci arrivati ad un vero pezzo da 90, che anche noi non abbiamo esitato a definire come uno dei migliori player musicali per Linux: Banshee. Il programma ha un’infinità di funzioni (ottimo supporto audio/video, podcast, integrazione con Last.fm, ecc.), è molto leggero e semplice da usare. Cosa volere di più? Si trova anche nel Gestore di pacchetti di Ubuntu.

Gudyadequ

Si tratta di un player musicale con interfaccia a schede, ancora giovane ma molto promettente. Non include ancora molte delle funzioni avanzate che è possibile trovare negli altri software segnalati in precedenza, ma si comporta davvero bene. Si installa facilmente su Ubuntu, usando i pacchetti deb che si trovano sul sito ufficiale del programma.

[Via | MakeUseOf]