Windows va in crash durante i copia-e-incolla? Potrebbe essere colpa di Nero

Da quando avete installato l’ultima versione del popolarissimo software per la masterizzazione Nero (es. Nero 10), l’Esplora Risorse del vostro Windows va molto spesso in crash? Questi errori si verificano quando tentate di copiare o spostare dei file da una cartella all’altra? Il vostro non è un caso isolato.

Pare infatti che diversi utenti abbiano riscontrato il medesimo problema e che la causa di questo sia proprio Nero. Anzi, l’estensione della shell che questo installa in Windows. Per risolvere il problema, basta quindi disabilitare questa “feature” e, che ci crediate o no, non occorre né disinstallare il programma né perdere chissà quanto tempo.

Se volete sapere come si fa, senza troppi sbattimenti, qui sotto trovate non uno ma ben due metodi diversi per portare a termine la “missione”. Non vi resta che provarli e incrociare le dita affinché si risolva tutto per il meglio.

È possibile disabilitare l’estensione della shell di Nero direttamente da quest’ultimo. Per farlo, occorre avviare il software Nero Burning Rom, recarsi nel menu File > Opzioni, selezionare la scheda Caratteristiche avanzate e cliccare sul pulsante Disattiva.

In men che non si dica, la voce di Nero sparirà dal menu contestuale di Windows e, con essa, si dilegueranno anche i crash di Explorer durante gli spostamenti dei file.

Un altro metodo, forse meno ortodosso ma egualmente efficace, per disabilitare l’estensione della shell di Nero è utilizzare il programma gratuito (e no-install) Shellexview. Con esso, è possibile disabilitare qualsiasi estensione della shell di Windows selezionandola con il pulsante destro del mouse e cliccando sulla voce Disable Selected Items del menu contestuale.

Anche in questo caso, gli effetti della disabilitazione dovrebbero essere istantanei e non dovrebbero richiedere il riavvio di Esplora Risorse.

Nel caso in cui nessuna di questa due mosse dovesse sortire gli effetti desiderati, il problema è probabilmente da identificare in un software diverso da Nero, magari anch’esso integrato nella shell di Windows e disabilitabile con metodi simili a quelli illustrati in questo post.

[Photo Credits | Tom Raftery on Flickr]