L’evento di Google più atteso dell’anno è iniziato

Sono ormai diventati degli appuntamenti fissi per i grandi dell’hi-tech. Così come Apple ha il suo attesissimo WWDC, le conferenze per sviluppatori e non in cui vengono annunciate le principali novità in termini di prodotti hardware, software e dichiarazioni di intenti, Google non è da meno con il suo Google I/O.

Con il Google I/O di oggi le aspettative della comunità sono molto alte. L’attenzione si concentra su Android, anche se non sarà l’unico tema trattato, ma potete star certi che sarà l’argomento che farà maggior rumore sul web. Negli ultimi mesi tutti gli sforzi di Google sembrano andare verso questa direzione, perfettamente in linea con il nuovo mantra della grande G annunciato da Eric Schimdt in persona surante il MWC: Mobile First!

Durante questa conferenza ci si aspetta di conoscere l’aggiornamento di Android alla versione 2.2, nome in codice Froyo, che porterà due princiapali novità: Flash Mobile 10.1 grazie al quale sarà possibile fruire dei contenuti in Flash anche sui cellulari Android e un incremento della velocità del 450%, secondo alcuni test fatti su un dispositivo “quasi leaked”.


A quanto pare i frutti di un sistema aperto già possono essere colti. Il lato oscuro, si fa per dire, di Android è la community che support ala Cyanogenmod, una ROM alternativa e non ufficiale per diversi dispositivi Android, fra cui Nexus One, che apporta una serie di cambiamenti e in molti casi migliorie. In particolare utilizza un compiler differente da quello scelto da Google, cosiddetto JIT.

Il JIT compiler sembra essere il motivo principale dell’incremento di velocità nella nuova versione di Android siccome, a quanto pare, Google avrebbe deciso di implementarlo ufficialmente nei propri dispositivi. Sarebbe stato impossibile farlo senza il supporto delle community ufficiali e ci verrebbe da chiedere a Google: perché non ripristinare la garanzia a tutti coloro che hanno deciso di fare il root del telefono?

Se queste previsioni dovessero avverarsi non c’è dubbio che Android riceverà un ulteriore spinta verso la vetta. Dopo aver superato iPhone OS negli Stati Uniti, distanziandolo di circa 6 punti percentuale, ci si aspetta un ulteriore incremento ora che velocità e supporto ad una delle più comuni interfacce web saranno assicurati.