Chrome, estensioni ancora troppo poco funzionali rispetto a Firefox?

Non chiedeteci perché, ma oggi vorremo fare insieme a voi il punto della situazione su Chrome.  O, per meglio dire, sulle sue estensioni. Come tutti voi ben saprete, da qualche mese a questa parte il sempre più popolare browser di Google ha introdotto ufficialmente i tanto attesi add-on,  dei componenti aggiuntivi che dovrebbero aumentarne le funzionalità a dismisura e – almeno in teoria – conferirgli le armi giuste per contrastare Firefox sul suo campo di battaglia prediletto.

Dati alla mano, di estensioni per Chrome ce ne sono già a bizzeffe, oltre 5.000 nella sola galleria ufficiale. Ma a quanto pare, non basta. Andando a spulciare i commenti lasciati dagli utenti di Chrome in giro per la Rete, è infatti possibile imbattersi in numerosi commenti negativi secondo i quali gli add-on attualmente disponibili per il navigatore di Google sarebbero troppo poco duttili, mal integrati con il programma e, nella maggior parte dei casi, consistenti in scorciatoie per siti Web di terze parti e/o pulsanti per la toolbar del browser. Davvero poca cosa rispetto a quelli per Firefox, insomma.


Emblema di questa situazione sono il blog editor Scribefire e lo strumento per la sicurezza Siteadvisor, due estensioni da tempo disponibili per Firefox e da poco approdate anche su Chrome. Ebbene, nessuna delle due funziona sul navigatore di Google bene quanto su quello di Mozilla: tra funzionalità mancanti (es. diverse opzioni per la formattazione in Scribefire) e bug più o meno vistosi, entrambe lasciano molto a desiderare.

A questo punto, vorremo quindi sapere la vostra opinione a riguardo. Chrome ha tutte le carte in regola per dare del filo da torcere a Firefox – è veloce, supportato da un battage pubblicitario di una certa entità e più user-friendly di molti suoi competitor – ma anche dei punti deboli che potrebbero ostacolarne l’ascesa. Quello delle estensioni può essere annoverato fra questi?

In attesa di conoscere le vostre risposte, ci teniamo a puntualizzare che di estensioni per Chrome ce ne sono sì molte, ma sono tutte giovanissime. Questo potrebbe anche giustificare la minore efficacia ed efficienza delle stesse rispetto agli add-on per Firefox, ma non ci giureremmo.

Il buon giorno dovrebbe vedersi dal mattino e l’orizzonte di Chrome sembra ancora funestato da inquietanti nubi. Pioverà?