Quit Facebook fa fiasco, solo 34.000 utenti si cancellano dal social network

Mark Zuckerberg può continuare a dormire sonni tranquilli. L’iniziativa Quit Facebook Day, che aveva come scopo quello di far risvegliare le coscienze sull’argomento privacy e far cancellare dal social network quanti più utenti possibili in un solo giorno (il 31 maggio), si è rivelata un flop abbastanza clamoroso.

Al momento in cui scriviamo, il contatore degli utenti che hanno deciso di cancellarsi da Facebook per protesta segna quota 34.466, che considerati gli oltre 400 milioni di utenti attivi sul sito non è proprio un bel risultato. Fatti i dovuti calcoli, si tratta, infatti, di poco meno dello 0,01% degli iscritti.


Attenzione però a bollare questo insuccesso come un segnale di menefreghismo o – peggio ancora – di resa degli utenti di fronte a un trattamento poco accorto dei loro dati sul Web. Secondo una ricerca effettuata da Vision Critical su un campione di 700 americani iscritti al social network di Zuckerberg, oltre l’80% degli utenti che sono venuti a conoscenza dell’iniziativa Quit Facebook Day adesso usa Facebook con maggiore attenzione e la maggior parte di questi (il 76%) dichiara di non condividere tantissime informazioni personali sulla propria bacheca personale.

Certo, questo non li metterà al riparo da multinazionali in cerca di clienti e rilevazioni statistiche di vario genere, ma almeno non abbiamo a che fare con un branco di pecore pronte a saltare nel fosso solo per avere un po’ d’erba. Se poi al posto dell’erba ci si mette una lasagna e una bella Sachertorte, allora il discorso inizia a cambiare. Ma questo è un altro paio di maniche.

Insomma, il fenomeno Facebook è lungi dall’affievolirsi e, malgrado i malumori di qualcuno, continua ad incontrare il favore dei milioni di utenti che ogni giorno scorrono le sue pagine per divertirsi, comunicare con gli amici e lavorare (pochi, ma ci sono!).

Proprio per questo, le sue politiche sulla privacy saranno sempre più soggette a (giuste) critiche dall’esterno e conseguenti rettifiche, con la consapevolezza che iniziative come Quit Facebook Day non smetteranno mai di esistere… e di floppare.

[Via | V3 – Photo Credits | DonkeyHotey]