Flash su iPhone ma solo per le pubblicità

La storia fra Adobe e Apple non finisce mai, ormai già è entrata negli annali del web e probabilmente sarà ricordata come una delle principali manovre di marketing e concorrenza più o meno sleale che due grandi aziende si siano mai fatte.

Da quando Google ci ha messo lo zampino con il suo Android e l’annunciato supporto ufficiale a Flash nella prossima versione la polemica fra utenti Apple e non è incalzata e ormai è sulle bocche di tutti.

Nel leggere il titolo di questo post avrete creduto in una svolta positiva della vicenda, ma non è proprio così. Il supporto a Flash su iPhone non è dovuto a una pace fatta con Adobe, ma ad un escamotage che permetterà anche agli utenti iPhone di “subire” le pubblicità in Flash, al momento fra le più diffuse in rete.


Si tratta di un applet, Smokescreen, che trasforma i frame delle animazioni Flash in immagini vettoriali e le riproduce, senza necessitare dunque di un Flash Player.

Soluzione di rimedio, in quanto non funziona affatto bene con i video, troppi frame e risoluzioni eccessive, ma si dimostra egregia pe rportare i banner Flash, con pochi frame solitamente ciclici su iPhone.

Vi lasciamo immaginare il putiferio che si sta scatenando intorno questa ennesima scelta controversa di Apple. L’ostinazione nel non adottare Flash sui propri dispositivi è sempre meno comprensibile, soprattutto alla luce di questa ultima novità, la dimostrazione definitiva dell’utilità di Flash in termini strettamente economici.

Chissà che questo non sia un piccolo passo verso un accordo che soddisfi tutti, soprattutto noi utenti.

Via | Solopalmari