IAR 2010 il primo evento italiano sulla realtà aumentata

Qualche mese fa dire realtà aumentata significava dover spiegare di cosa si trattava dalla A alla Z, oggi, soprattutto grazie alle sue applicazioni in campo mobile, AR è diventata un concetto comune nella sua versione più semplice: una serie di livelli virtuali che si sovrappongono alla realtà.

Ospitato dall’Hub di Milano e organizzato da Mauro Rubin, CEO di Joinpad, IAR 2010 ha risposto in parte alla richiesta di definizione di questa tecnologia grazie all’intervento di Paolo Ciuccarelli ed ha mostrato alcune sue possibili applicazioni ad opera delle aziende rappresentate durante le presentazioni.

Gli espositori e sponsor di IAR 2010 sono stati molti e a dimostrazione di quanto questa tecnologia sia solo alle sue prime applicazioni ognuno di loro ha trovato un modo originale e in alcuni casi produttivo di utilizzare questo nuovo mezzo.


Non tutti gli espositori si riferivano all’utente finale, fra tutti c’era Seac02, un nome che forse non vi sarà noto riferendosi principalmente al B2B, ma che può vantare di operare nel settore della Augmented Reality dal 2003. Abbiamo scambiato un paio di battute con il CEO di Seac02 e a breve pubblicheremo un resoconto delle interessanti considerazioni che ne sono venute fuori.

Perché un evento sulla realtà aumentata? Questa la domanda che mi ha spinto a cercare una risposta andando personalmente all’evento. La realtà aumentata ha il problema di non avere un’applicazione già chiara e redditizia per l’utente finale e eventi come questo aiutano coloro che stanno dando fiducia a questa tecnologia a confrontarsi fra loro.

Conoscendo le realtà di punta di un settore possono nascere interessanti collaborazioni e perché no, anche un po’ di sana concorrenza.