Firefox 4.0 non basterà a fermare Chrome: ecco perché (in 10 motivi)
Con la sua fetta di mercato del 23.81%¹, Firefox è attualmente il secondo browser più utilizzato al mondo, alle spalle del sempre meno apprezzato Internet Explorer (60.32%) e davanti a Chrome, che è in continua ascesa ed è già in possesso di una quota di mercato pari al 7.24%.
Come tutti voi ben saprete, è in dirittura d’arrivo Firefox 4.0, la nuova versione del browser di Mozilla sviluppata con l’intento di mantenere questo vantaggio sulla concorrenza e assottigliare le distanze da IE: le premesse per fare ciò, vista la prima beta del programma, non sembrano mancare, ma non tutti sono d’accordo.
Per i redattori di eWeek, ad esempio, Firefox 4.0 non riuscirà ad arrestare la crescita di Google Chrome e le motivazioni di ciò sono ben 10. Che ne dite di leggerle tutte e discuterne insieme a noi attraverso i commenti?
- Caricamento troppo lento: uno dei principali difetti che Firefox si porta dietro da quando è nato, è l’eccessiva lentezza nell’aprirsi rispetto agli altri browser. Nella versione 4.0 sono stati fatti diversi passi in avanti in questo senso, ma ancora non basta. Se le persone avranno bisogno di visualizzare un sito “al volo”, continueranno a usare soluzioni di più rapido avvio, come Chrome.
- Navigazione lenta: come sopra. Firefox 4.0 migliora anche nella velocità di navigazione, che tuttavia rimane inferiore a quella di Chrome (che la gente potrebbe preferire, proprio per questo).
- Barra degli indirizzi multifunzione: uno dei maggiori punti di forza di Chrome è la sua barra degli indirizzi, che permette di effettuare delle ricerche rapide su Google senza doversi prima recare sul motore di ricerca. Se si digita un termine di ricerca nella barra degli indirizzi di Firefox, invece, questo rimanda direttamente al primo risultato delle ricerche, senza passare per Google. Meglio di niente, ma Chrome rimane più comodo in quanto non ha due barre distinte per gli indirizzi e la ricerca.
- Design migliorabile: i passi in avanti fatti da Firefox 4.0 sul fronte dell’interfaccia utente sono sotto gli occhi di tutti, ma il risultato finale è davvero troppo simile all’interfaccia di Chrome. Se si voleva contrastare efficacemente il browser di Google, forse era meglio farlo con un look un po’ più originale.
- Non è più così facile da usare: Firefox è sempre stato una spanna sopra gli avversari grazie alla sua estrema semplicità di utilizzo, ma con la versione 4.0 le cose sembrano essere cambiate. In peggio. I menu non sono più individuabili al primo colpo d’occhio e i troppi cambiamenti subiti dall’interfaccia utente potrebbero lasciare “spaesato” più di qualche utente.
- Spostamento delle schede macchinoso: potrebbe sembrare una sciocchezza, ma la funzione di spostamento delle schede di Firefox 4.0 dovrebbe essere messa a punto prima che il software giunga alla sua versione finale. In Chrome, muovere le schede è facile come bere un bicchier d’acqua: i tab spostati con il mouse si vedono integralmente nella barra delle schede del browser e sono facilmente posizionabili dove desiderato. In Firefox, invece, l’unico punto di riferimento per lo spostamento dei tab è una piccola freccia blu che, soprattutto nell’interfaccia Aero di Vista e Windows 7, è difficilmente individuabile.
- Poca intuitività: uno dei principali problemi di Firefox 4.0 è individuabile nella poca intuitività dell’interfaccia utente. Le opzioni utili sono quasi tutte nascoste nei menu e ora ci sono dei pulsanti, sia in alto a sinistra che vicino alla barra di ricerca, che rendono la UI troppo poco intuitiva rispetto a quella di Chrome.
- HTML5: l’introduzione del supporto all’HTML5 è stato presentato come uno dei fiori all’occhiello di questa nuova versione di Firefox. Peccato si tratti di una funzione che, per quanto apprezzabile, è ormai presente su quasi tutti browser. Nulla di esaltante, insomma.
- Sorgenti e segnalibri “scomodi”: come detto, l’interfaccia della quarta versione di Firefox è stata in parte semplificata e in parte resa meno user-friendly di prima. Fra le cose meno riuscite della nuova UI ci sono le opzioni per la visualizzazione dei sorgenti delle pagine visitate e la gestione dei segnalibri. Qualcosa nella versione finale del browser dovrà essere assolutamente rivista.
- Potenziale futuro: provando ad analizzare le prospettive future dei browser attualmente sul mercato, Firefox 4.0 rappresenta un ottimo punto di arrivo e un miglior punto di partenza ma Chrome ha delle potenzialità maggiori, diverrà parte integrante del nuovo Chrome OS (il sistema operativo online di Google) e il continuo miglioramento delle sue prestazioni lo candidano a diventare il miglior browser del mondo entro non molto tempo.
Allora, che ve ne pare? Siete d’accordo con questi dieci punti? Aspettiamo i vostri commenti a riguardo.
1. I dati sono riferiti alle statistiche Net Applications di giugno 2010.
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