Pino, strepitoso client Twitter per ambienti GNOME (Ubuntu & Co.)

Scottato dalle non proprio eccellenti capacità di integrazione Gwibber, il client predefinito per Ubuntu, ho cercato un sostituto migliore, più veloce e performante, ma soprattutto con più funzionalità e meglio integrato con GNOME. Nella mia piccola ricerca, ho trovato Pino.

No, non è un mio amico, ma un client Twitter (gratuito ed open source) per ambienti GNU/Linux davvero ottimo per condividere in fretta pensieri brevi con amici e parenti. Scritto in Vala, un nuovo linguaggio di programmazione che mira a portare moderni elementi di linguaggio di programmazione per gli sviluppatori di GNOME, sta migliorando davvero rapidamente.

Il suo ciclo di sviluppo è ancora molto piccolo, ma in meno di un anno, dopo il rilascio della prima versione stabile 0.1, gli sviluppatori sono in procinto di rilasciare la versione 0.3.


Le principali feature contenuti in questa nuova release (ancora in una fase embrionale), sono l’utilissimo supporto all’uso contemporaneo di più account senza dover passare fra i diversi account, ed il supporto per OAuth su Twitter. Ma la sostanza fondamentale non cambia.

Ciò che differenzia davvero Pino da tutti gli altri client è soprattutto la ben studiata integrazione con l’intero ambiente operativo grafico GNOME, in particolare con Ubuntu Linux.
Se vogliamo aggiungere alle nostre repository di Ubuntu le risorse per Pino, basta semplicemente lanciare i seguenti comandi dalla console:

sudo add-apt-repository ppa:vala-team/ppa
sudo add-apt-repository ppa:troorl/pino

Senza dubbio, una volta abituati, Pino diventerà il nostro migliore amico e punto di riferimento per postare su Twitter; molto raramente visiteremo il sito web principale dell’uccellino blu.

In ogni caso, per evitare strani e non piacevoli problemi di instabilità delle preview attualmente disponibili della 0.3, è certamente più consigliabile installare l’ultima release stabile, attualmente, la 0.2.11 (rilasciata meno di un mese fa).

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