Gconf Cleaner, eliminare le chiavi inutili da Gconf in GNOME (Linux)

Forse non tutti lo sanno ma GNOME, il popolare ambiente desktop che caratterizza distribuzioni Linux del calibro di Ubuntu, un po’ come il tanto vituperato Windows, ha un registro di configurazione che con l’andar del tempo può finire col riempirsi di voci inutili e chiavi “orfane”: Gconf.

Gconf Cleaner è una praticissima utility gratuita che permette di pulire il “registro” di GNOME da tutta la spazzatura digitale che si può annidare in esso, dalle chiavi residue non cancellate dai software dopo la loro disinstallazione agli elementi che, per un motivo o l’altro, si ritrovano senza più legami con i programmi presenti nel sistema.


Per installare Gconf Cleaner su Ubuntu 10.04 basta recarsi nel Gestore pacchetti, ricercare il programma gconf-cleaner, selezionarlo con il mouse e cliccare sulla voce Installa del menu contestuale. Nel giro di qualche secondo, il software sarà accessibile dal menu Applicazioni > Strumenti di sistema.

Agendo su una parte particolarmente delicata del sistema, Gconf Cleaner permette di effettuare una copia di backup di Gconf da ripristinare nei casi di emergenza. Tutto quello che bisogna fare è avviare il programma, cliccare sul pulsante Forward e, al termine della scansione, fare click su Save as.

Per effettuare la pulizia del “registro”, invece, basta cliccare per due volte consecutive su Forward e il gioco è fatto… in molto meno tempo di quello che avete appena impiegato per leggere queste due righe.

Nelle nostre prove è filato tutto liscio come l’olio (con la cancellazione di oltre 200 chiavi obsolete), ma visto che in queste cose il patatrac è sempre dietro l’angolo, adesso vi spieghiamo anche come fare a ripristinare un backup di Gconf salvato in precedenza: incredibile ma vero, basta accedere al terminale e lanciare il comando gconftool-2 --load BACKUPFILE dove a “BACKUPFILE” va sostituito il percorso esatto del file di backup creato con Gconf Cleaner.

Che altro aggiungere? È chiaro che stiamo parlando di uno strumento utile, non strettamente indispensabile per un sistema dalle solide basi come Linux, ma che nella cassetta degli attrezzi di un vero geek ci sta davvero bene. Voi non credete?

[Via | gHacks]