Wikileaks, Julian Assange libero su cauzione (aggiornato)


Julian Assange non è più in cella. A una settimana esatta dal suo arresto, la corte di Londra ha accettato di lasciare il fondatore di Wikileaks libero su cauzione ma con diverse limitazioni.

Assange avrà obbligo di domicilio (con passaporto rimosso), dovrà presentarsi tutti i giorni alla polizia e sarà costretto a indossare un braccialetto elettronico in attesa dell’11 gennaio, quando sarà deciso l’esito della richiesta di estradizione dell’australiano da parte della Svezia, Paese dove quest’ultimo è indagato per “violenze sessuali” derivate dal mancato uso di precauzioni durante i rapporti consumati con due ragazze.

La cauzione con cui è stato liberato il numero uno di Wikileaks è costata 240.000 sterline (circa 250.000 280.000 euro). Una parte di questi soldi è stata pagata grazie alle donazioni di persone più o meno famose, fra cui il regista Michael Moore (20.000 dollari), che hanno deciso di aiutare Assange con mezzi pratici oltre che morali.

Aggiornamento: a quanto pare, la Svezia ha fatto ricorso e Assange non è stato ancora scarcerato. La decisione definitiva dovrebbe arrivare nel giro di uno o due giorni.

[Via | Repubblica – Photo Credits | Espen Moe]