Xboot: creare dischetti e penne USB multi-boot con più antivirus e distro Linux
Da utenti avveduti e scrupolosi quali siamo, noi geek amiamo avere dischi di pronto soccorso per il PC e distro Linux sempre a portata di mano. Un’ottima abitudine, non c’è che dire. Ma non sarebbe bello avere tutti questi strumenti su un unico CD/DVD o su una penna USB multi-boot anziché su mille supporti sparpagliati qua e là?
XBoot è un’applicazione gratuita (e no-install) che permette di creare dischetti e penne USB multi-boot con più antivirus e distro Linux senza inutili perdite di tempo e senza lunghe procedure riservate agli smanettoni.
Basta scaricare le immagini ISO dei dischi di pronto soccorso e dei sistemi operativi supportati dal software (trovate la lista completa più sotto), trascinarle nella finestra principale del programma e cliccare sul pulsante “Create ISO” o “Create USB” per creare, rispettivamente, un CD/DVD o una penna USB multi-boot.
Tra le funzionalità più utili del software, oltre al checksum MD5 delle immagini ISO che permette di verificare l’integrità di queste ultime, troviamo la funzionalità Download (accessibile dal menu “File”) che consente di selezionare gli antivirus e le distro Linux che si vogliono inserire nel proprio dischetto/dispositivo USB e di scaricarli con un semplice click, senza doversi andare a cercare i file su Google.
Questo l’elenco dei prodotti – antivirus, distro Linux ma anche utility di vario genere – supportati da XBoot:
- Utility: Acronis; Clonezilla; Memtest86+; MiniTool Partition Wizard; Office NT Password & Registry Editor; Ophcrack live CD; Paragon; ReDo Backup; Seatools; Ultimate Boot CD 4 DOS; Xpud.
- Linux: Inquisitor Live; Knoppix; NetBootCD; NimbleX; Parted Magic; Puppy Linux; Rip Linux; Slax; Slitaz; Systemrescue CD; Tinycore; Ubuntu; Ylmf.
- Antivirus: Aoss PCTools; AVG; Avira AntiVir Rescue System; Bitdefender Rescue CD; Dr. Web Live CD; F-Secure rescue CD; G-Data; Kaspersky Rescue Disk; Panda Safe CD; VBA Rescue CD.
L’applicazione pesa poco più di 8MB e per funzionare richiede la presenza del .Net Framework 4.0 sul PC. Le penne USB da usare con esso vanno formattate in FAT32 (altrimenti l’installazione del boot loader fallisce).
Malgrado lo stadio di beta, sembra comportarsi abbastanza bene (anche se qualche bug c’è sicuramente e non sembra andare molto d’accordo con le virtual machine). Metterlo nella nostra cassetta degli attrezzi geek è quasi d’obbligo.
[Via | gHacks]