Natale Geek 2010: Mac o PC sotto l’albero? Diteci la vostra!
Siamo agli sgoccioli. La settimana di Natale è iniziata e nessun periodo dell’anno è propizio come questo per acquistare (o farsi acquistare) un nuovo computer. Fin qui siamo tutti d’accordo. Ma è proprio quando si decide di comprare un nuovo computer che scatta “il dilemma”: Mac o PC?
I successi di iPad e iPhone 4 potrebbero rappresentare un grosso traino per le vendite dei Mac ma i PC, complice il best-seller Windows 7, tengono botta più che mai. La guerra è accesissima e le sorti di questo Natale geek sono ancora tutte da decidere.
Voi su quale piattaforma avete deciso di “puntare”? In attesa di scoprirlo dalla vostra viva voce, vi proponiamo, qui di seguito, un breve riepilogo dei principali pro e contro di Mac e PC (aka OS X e Windows) che speriamo possa aiutarvi a compiere la scelta giusta. Ammesso che ne esista una.
- Prezzi – quando si parla di regali di Natale, non si può mettere in secondo piano il fattore prezzi. Quando si parla di Apple, nemmeno. Il computer più economico offerto dall’azienda di Steve Jobs è il Mac Mini da 699 euro, una “scatoletta” animata dal processore Intel Core 2 Duo fino a 2.66 Ghz con hard disk fino a 500 GB e processore grafico NVIDIA GeForce 320M. Allo stesso prezzo si può avere un PC di fascia medio-alta decisamente più performante. Non parliamo, poi, dei netbook: il nuovo MacBook Air da 11 pollici (processore da 1.4 GHz; 2GB di RAM; 64GB di memoria flash; 5 ore di autonomia) costa 999 euro, il molto meno blasonato e pubblicizzato ASUS Eee PC Seashell 1005PE-MU17-BK (processore da 1.66 GHz; 1GB di RAM; hard disk da 250GB SATA; 11 ore di autonomia) meno di 350 euro. Insomma, se si vuole regalare un computer senza fare follie economiche, forse è meglio stare alla larga dal logo della mela.
- Design – un computer non andrebbe mai acquistato come un oggetto di arredamento (in questo caso, meglio un abat-jour) ma è innegabile: un iMac sulla scrivania del proprio studio fa molto, molto più “figo” di qualsiasi altro computer con qualsiasi altro marchio stampato sopra.
- Sicurezza – se ci seguite con una certa assiduità, saprete sicuramente che i Mac non sono invulnerabili. Anche loro iniziano ad avere le loro belle rogne relative alla sicurezza informatica, tuttavia l’utilizzo di software antivirus non è ancora fondamentale come lo è sui PC equipaggiati con Windows.
- Software e Giochi – volessimo seguire i luoghi comuni, diremmo che i Mac sono più adatti a chi vuole fare grafica, video-editing o musica mentre i PC sono ideali per il lavoro. La verità è che molte limitazioni, da una parte all’altra, sono state superate. Photoshop funziona meravigliosamente anche su Windows 7 (forse anche meglio che su Mac), il parco applicazioni di OS X non è più ristretto come un tempo e anche i videogame iniziano ad affacciarsi con sempre maggior frequenza sui computer della mela. Certo, se poi si vuole acquistare un computer principalmente per giocarci, la scelta del PC è d’obbligo.
- Ecosistema – come detto in più di una circostanza, uno dei maggiori punti di forza di Apple è l’ecosistema di applicazioni e servizi online che la Casa della mela è riuscita ad offrire ai propri utenti permettendo loro di svolgere svariate operazioni avendo a disposizione sempre uno stesso look and feel. Microsoft ha risposto a questa offerta realizzando una serie di software (Windows Live Essentials 2011, MSE 2.0, ecc.) e soluzioni online (Office Web Apps, SkyDrive, ecc.) che si stanno rivelando davvero valide, forse non ancora in grado di creare un ecosistema articolato come quello di Apple ma decisamente ben riuscite.
Allora, avete deciso per cosa opterete? Mac o PC? Windows oppure OS X? Fatecelo sapere attraverso i commenti… e non rispondete che vi costruirete un Hackintosh perché non vale!
[Photo Credits | Frits Ahlefeldt-Laurvig]