Chrome, come disabilitare il salvataggio dei siti nella cronologia senza usare la modalità in incognito


Per quei due o tre che non ne avessero mai sentito parlare, Google Chrome integra una funzionalità detta navigazione in incognito che permette di girovagare per la Rete senza lasciare tracce sul PC, ossia senza salvare cookie, cronologia o cache dei siti che si sono visitati.

Il sito Lifehacker ha pubblicato un trucchetto – non propriamente irresistibile ma che può tornare utile in diverse circostanze – che permette di disabilitare il salvataggio dei siti nella cronologia di Chrome senza ricorrere alla modalità in incognito. Questo significa che si può evitare che il browser ricordi gli ultimi siti visitati dall’utente senza però rinunciare ai cookie e a tutti gli altri elementi che nella modalità di navigazione anonima vengono disabilitati di default.


Per mettere in atto questo stratagemma, basta chiudere eventuali istanze di Chrome in esecuzione, recarsi nella cartella “C:\ Users\ proprio nome utente \AppData\ Local\ Google\ Chrome\ User Data\ Default“ e accedere alle proprietà del file History facendo click destro su di esso.

Nella finestra che si apre, occorre mettere la spunta sulla voce Sola lettura (in basso a sinistra) e cliccare sul pulsante OK. In questo modo si rende il file in cui Chrome salva i dati della cronologia di sola lettura, ossia non utilizzabile dal browser per salvare le informazioni relative agli ultimi siti visitati.

Da questo momento in poi, si può utilizzare normalmente Chrome (in modalità normale, non in incognito) senza che questi ricordi i siti visitati.

Per ripristinare la cronologia e far tornare tutto allo stato originario, basta tornare nelle proprietà del file History e togliere la spunta dalla voce Sola lettura. Su Mac, il file in questione si trova nel percorso ”~/Library/ Application Support/ Google/ Chrome/ Default/”.