Le 5 novità tecnologiche che cambieranno le nostre vite entro 5 anni


Parlare delle innovazioni tecnologiche del futuro, quelle che vedremo fra 10 o 15 anni, è abbastanza facile, basta mettere in moto la fantasia e iniziare a viaggiare in un mondo in cui è tutto online, in cui le TV sono state sostituite da ologrammi 3D, ecc.. Ma quali sono le novità tecnologiche che avranno effetto sulla nostra quotidianità dopodomani, fra due, tre o cinque anni?

Oggi proveremo a darvela noi una risposta stilando una lista di 5 novità tecnologiche che cambieranno le nostre vite entro 5 anni: nulla di fantascientifico, sia intesi, ma solo piccoli-grandi cambiamenti di cui già oggi è possibile prendere coscienza e che di qui a qualche anno ci faranno comportare in maniera diversa da come facciamo oggi. Leggetela e diteci cosa ve ne pare.

NFC – pagamenti con smartphone

Photo Credits: The GameWay

La Near Field Communication (abbreviato NFC) è una tecnologia sviluppata congiuntamente da Philips e Sony che permette di instaurare una rete P2P sicura fra due dispositivi nel raggio di 4-10 cm. Funziona su radio frequenza e permette di effettuare pagamenti tramite smartphone. Di sicuro non prenderà il sopravvento sul contante (soprattutto da noi, dove la carta di credito è ancora un mezzo sconosciuto per i più) ma possiamo tranquillamente dire che entro cinque anni la NFC inizierà a prendere piede. D’altronde Google ha deciso di integrare il supporto a questa tecnologia nel suo Android, Apple pare stia per fare lo stesso con iPhone 5 e Microsoft seguirà a ruota con Windows Phone. Per saperne di più, leggete la pagina dedicata all’NFC su Wikipedia.


Musica tramite servizi cloud

Photo Credits: Francesco Pappalardo

Il successo o la debacle di Chrome OS e l’effettiva quantità di funzionalità “cloud” integrate in Windows 8 ci diranno quanto i sistemi online attecchiranno sul mercato mondiale dei computer. Un percorso molto più lineare (e trionfale) sembrano invece averlo i servizi cloud per ascoltare la musica. Google ne sta preparando uno da tempo (Google Music) e anche Apple sembra pronta per il grande salto con il suo iTunes. Insomma, c’è la concreta possibilità che entro un lustro o poco più il download legale di MP3 sia sostituito all’abbonamento a servizi cloud in grado di fornire musica di prima scelta in qualsiasi luogo e su qualsiasi dispositivo indistintamente (mantenendo sincronizzate librerie, preferenze, ecc. ovunque senza più smanettamenti).

Kinect e i suoi figli

Photo Credits: Open Exhibits

L’incredibile successo di Kinect e i miliardi di metodi di utilizzo che gli hacker sono riusciti a tirarne fuori testimoniano che il futuro dell’interazione fra persone e dispositivi elettronici è il riconoscimento dei movimenti del corpo umano. Ora, lungi da noi dire che fra cinque anni comanderemo i nostri PC solo con il corpo, ma è assai probabile che Kinect e suoi derivati saranno presenti su PC, televisori e altri dispositivi in maniera nativa, permettendoci di compiere un mucchio di operazioni – dal cambiare canale sulla TV all’accendere il computer – con il semplice movimento di un braccio o una mano.

TV sempre connesse

Photo Credits: ETC@USC

Se il passaggio dai vecchi televisori a tubo catodico a quelli HD ultrapiatti è stato epocale, la transizione dalla TV intesa come strumento passivo alle TV sempre connesse ad Internet capaci di mettere l’utente al centro di tutto lo sarà ancor di più. Come testimonia anche la nuova gamma di TV Samsung (gli Smart TV), il futuro dei televisori è fatto da dispositivi connessi ad Internet in grado di farci navigare sul Web, visualizzare film in streaming, scaricare e utilizzare applicazioni di ogni genere. Proprio come uno smartphone. Oggi sono già una realtà, entro cinque anni saranno probabilmente la regola, una bella regola.

3D senza occhialini

Photo Credits: Rasdourian

Non sappiamo ancora se il 3D sia una moda passeggera o una vera innovazione tecnologica che ci farà compagnia per lungo tempo, ma visto anche il successo di Nintendo 3DS (300.000 pezzi venduti in Europa al lancio) e la realizzazione di tablet come l’LG Optimus Pad, possiamo azzardare che almeno sui dispositivi mobili (quindi anche gli smartphone) fra un lustro sarà inclusa la possibilità di visualizzare contenuti 3D senza occhialini. Per le TV e gli schermi grandi potrebbero esserci degli ostacoli in più, quindi non prevediamo una grossa diffusione o un’adozione di massa di tale tecnologia.

E voi come ve lo immaginate il futuro, il prossimo futuro, tecnologico? Fatecelo sapere attraverso i commenti?

[Photo Credits | Look Into My Eyes]