Flock è morto, il browser sociale discontinuato
Flock è morto. Dopo sei anni di altalenante carriera, in cui non è mai riuscito ad entrare veramente nel cuore degli utenti, il browser che per primo aveva tentato di amalgamare il mondo dei navigatori Web con quello dei social network e dei servizi Web 2.0 chiude i battenti. Come annuncia anche il suo sito ufficiale, sarà discontinuato dal prossimo 26 aprile e non verranno più rilasciati aggiornamenti per il programma.
Questo vuol dire che da suddetta data, gli utenti del social browser recentemente acquisito da Zynga (che però ha negato la paternità della chiusura del progetto, affibbiandola agli sviluppatori) riceveranno l’avviso della “fine dei giochi” e saranno cortesemente invitati a passare a Chrome o Firefox, entrambi i browser su cui Flock ha basato le sue (scarse) fortune.
Successore morale di Flock – e forse complice della sua dipartita – è Rockmelt, il nuovo browser Facebook-centrico basato su Chromium del papà di Netscape che è recentemente uscito dalla beta privata ad inviti e sta riscuotendo buoni consensi anche tra chi inizialmente aveva sottovalutato le sue capacità.
Come dite? Vi state chiedendo perché Flock, che è nato prima di Rockmelt e nelle ultime versioni era basato anch’esso su Chromium, è stato discontinuato e il suo giovane collega è vivo e vegeto? Beh, diciamo pure che l’integrazione con Facebook è strutturata meglio in Rockmelt… e poi – come si dice – è il merketing, bellezza. In questo senso, l’hype mediatico per la beta a inviti ha funzionato.
Per quanto concerne gli (ex) sviluppatori di Flock, adesso il team sta “lavorando per aiutare Zynga nel raggiungere il traguardo di creare il più divertente social game disponibile per tutti, in qualsiasi momento e su qualsiasi piattaforma“. Speriamo abbia sorti diverse dal browser.
[Via | EverythingPR]