PSP Go al capolinea, Sony blocca la produzione
La PSP Go (PSP-N1000) è destinata a scomparire. Sony ha completato l’ultimo ciclo di produzione e spedizione delle ultime unità in Giappone. La produzione è stata sospesa, le vendite proseguiranno fino a esaurimento scorte.
La notizia arriva direttamente da un comunicato ufficiale di Sony Computer Entertainment (SCE) citato dal sito giapponese Impress Watch. La casa nipponica promette supporto, aggiornamenti firmware e riparazioni per la PSP Go, ma cesserà la produzione.
Lanciata il 1 ottobre 2009 in Nord America ed Europa un mese dopo (1 novembre) in Giappone, la PSP Go è stata subito “scartata” da tanti utenti per la mancanza del lettore UMD. Con un design notevolmente diverso dal modello di PSP precedente, non è stata mai in grado di sostituire la PSP 3000.
Sony, per quest’ultima, ha dichiarato di continuare la produzione, vendita e supporto. La PSP Go, secondo Sony “è stata ampiamente considerata un fallimento, un esperimento mal riuscito“.
Come già detto qualche riga più su, la PSP Go non dispone di un drive UMD, l’archiviazione per i giochi, video, immagini e altri file multimediali è concentrata nei 16 GB di memoria interna (ampliata, con una memory stick, fino a 32 GB). Inoltre, a differenza dei modelli “antenati” di PSP, la batteria ricaricabile della PSP Go non è rimovibile o sostituibile dall’utente.
I punti di forza della PSP Go sono la leggerezza e le dimensioni ridotte rispetto la PSP 1000 (rispettivamente il 43 per cento e il 56 per cento), il 16% più leggera e il 35% più piccola della PSP 3000. Il display è un 3,8″ rispetto al più ampio 4,3” usato nei modelli precedenti di PSP.
Mentre Sony continuerà a spingere per la PSP 3000, è chiaro che l’attenzione principale per la casa nipponica è dedicata alla nuova generazione di PSP, identificata come NGP (Next Generation Portable) le cui vendite inizieranno nel quarto trimestre di questo 2011.