Guida: come creare un Chromebook personalizzato
Il week-end è il momento della settimana migliore per dare sfogo alla propria vena geek e cimentarsi in nuovi progetti.
L’altro giorno, abbiamo usato la nostra pagina Facebook per domandarvi se avete intenzione di acquistare un netbook con Chrome OS e la risposta che ha ricevuto il maggior numero di voti è stata “No, costano troppo!”. E allora perché non cogliere la palla al balzo e usare questo fine settimana per costruirci un chromebook fatto in casa?
Con una spesa irrisoria e pochissimo tempo impiegato, potrete trasformare il vosrtro netbook o un vostro vecchio portatile che ormai non usate più in un perfetto chromebook. Ecco come.
Cos serve?
- Un netbook o un vecchio notebook (qui la lista di quelli compatibili al 100%)
- Una penna USB da minimo 3GB
- L’ultima nightly build di Chromium OS compilata da Hexxeh (peso: 216MB circa)
- Il programma gratuito Image Writer (oppure USB Imagewriter, se usate Linux)
- Il boot manager PLOP (solo se il proprio computer non supporta il boot da USB)
- Una connessione Internet (senza la quale Chrome OS diventa abbastanza grottesco come OS)
Passo 1 – Copiare Chrome OS su una penna USB
- Scaricare l’ultima nightly build di Chrome OS compilata da Hexxeh, cliccando sulla voce USB collocata accanto al suo nome;
- Aprire l’archivio “tar.gz” appena scaricato con WinRAR (o simili) ed estrarre il file immagine (.img) che contiene in una cartella qualsiasi;
- Avviare Image Writer (è no-install, basta scompattarlo e lanciare Win32DiskImager.exe), cliccare sull’icona della cartella blu, selezionare il file immagine di Chrome OS estratto in precedenza dall’archivio “tar.gz”, selezionare dal menu a tendina Device la lettera dell’unità dove risiede la penna USB su cui si desidera copiare Chrome OS e cliccare prima sul pulsante Write e poi su Yes per avviare l’operazione.
L’operazione sarà completata in una manciata di minuti. Tutto il contenuto della penna USB sarà cancellato e non sarà possibile usare il dispositivo per immagazzinare altri dati (salvo ulteriori formattazioni).
Passo 2 – avviare Chrome OS in modalità live dalla penna USB
- Se il computer in uso supporta il boot da USB: dopo aver inserito la penna USB su cui è stato copiato Chrome OS nel computer, riavviare il PC, premere F12 (o il tasto dedicato alla funzione) durante la prima schermata che compare e selezionare il dispositivo rimovibile come unità da cui effettuare il boot.
- Se il computer in uso non supporta il boot da USB: scaricare il boot manager PLOP da qui, creare una nuova cartella in C:, rinominarla in plop, estrarre i file plpbt.bin e plpgenbtldr.exe dall’archivio appena scaricato nella cartella C:plop, avviare il prompt dei comandi con privilegi da amministratore e dare i seguenti comandi: cd plop e poi plpgenbtldr. Continuare la procedura in base alla versione di Windows utilizzata seguendo le indicazioni presenti sul sito ufficiale di PLOP. Ad operazione completata, selezionare PLOP Boot Manager dal menu di boot e selezionare USB dal menu che compare.
Passo 3 – primo avvio
- Attendere circa 8 secondi affinché venga caricata la schermata principale del sistema;
- Selezionare la lingua del sistema (l’italiano c’è), il layout della tastiera e il tipo di connessione Internet da utilizzare (Wi-Fi o Ethernet) e cliccare su Continua;
- Effettuare il login nel sistema digitando i propri dati di accesso di Gmail e cliccare su Accedi;
- Scattare una foto con la webcam da usare come avatar (se la webcam e presente) o selezionare un’immagine fra quelle proposte e cliccare su OK;
- Aspettare che i propri dati di Chrome (il browser) vengano sincronizzati con Chrome OS e iniziare ad utilizzare il sistema.
Passo 4 – installare Chrome OS sul computer
- Avviare Chrome OS;
- Premere la combinazione di tasti della tastiera Ctrl+Alt+T per accedere alla linea di comando;
- Digitare il comando /usr/sbin/chromeos-install e premere Invio per avviare l’installazione del sistema sull’hard disk del computer.
ATTENZIONE: con questa operazione si cancella tutto il contenuto dell’hard disk del computer.
Passo 5 – cose da sapere su questa versione di Chrome OS
- Non tutte le nightly build di Chromium OS compilate da Hexxeh funzionano correttamente (in caso di mancato boot o troppi errori, si può provare con quella del giorno prima)
- Non è supportata l’accelerazione hardware
- Flash è integrato e funziona correttamente
- Per riprodurre gli MP3 è necessario seguire queste indicazioni
- Manca il lettore di PDF integrato
- Mancano le funzionalità Verified Boot ed Easy Recovery
- Possono essere usate tutte le applicazioni presenti su Chrome Web Store
- Per spegnere il computer, bisogna premere il tasto dell’alimentazione del computer per mandare Chrome OS in standby, muovere il mouse per accedere alla schermata di ripresa della sessione di lavoro e cliccare sulla voce Spegni computer collocata in basso a destra
- Per qualsiasi evenienza, è possibile trovare supporto sulla pagina di supporto di Chromebook
Per ora diremmo che può bastare. Divertitevi ad installare Chrome OS sul vostro ex-portatile di fiducia e trastullatevi pure con il vostro Chromebook fatto in casa: pensate, non abbiamo usato nemmeno la colla vinilica!
P.S. Qui sotto, una serie di foto di Chrome OS in azione, tanto per farvi un’idea su quello che vi aspetta.
[Via | Lifehacker | ExtremeTech]