Tulalip, anche Microsoft prepara il suo social network?

Il crescente successo di Google+ (che nel frattempo ha raggiunto ufficialmente i 10 milioni di utenti) potrebbe spingere Microsoft a tentare una clamorosa impresa nel mondo dei social network? La risposta a questa domanda potrebbe chiamarsi Tulalip, un nuovo servizio “made in Redmond” comparso per poche ore in Rete per poi sparire con tante scuse da parte del team di Microsoft per la presunta svista.

Accessibile da socl.com, la home page di Tulalip si presentava con un riquadro verde contenente una serie di foto, due pulsanti per collegarsi al servizio tramite Facebook e Twitter e la scritta “With Tulalip you can Find what you need and Share what you know easier than ever”. Traduzione: “Con Tulalip potrete Trovare quello di cui avete bisogno e condividere quello che sapete nel modo più semplice di sempre”.


Adesso, la pagina principale del servizio si presenta con un messaggio di scuse da parte del team Microsoft per aver messo online qualcosa di non ancora pronto (o non ancora pronto ufficialmente): “Socl.com is an internal design project from a team in Microsoft Research which was mistakenly published to the web. We didn’t mean to, honest”. Ma forse si tratta solo di un’astuta mossa pubblicitaria.

C’è davvero un social network di Microsoft all’orizzonte? Difficile dirlo. Il colosso di Redmond ha dimostrato di avere un rapporto molto stretto – quantomeno di convenienza – con Facebook lanciando le videochiamate di Skype sul social network di Mark Zuckerberg, ma non è escluso che non potendo mirare alla scalata dello stesso Facebook il colosso di Redmond abbia deciso di tentare la “corsa solitaria”.

Visti i pulsanti di collegamento per Facebook e Twitter, c’è anche la possibilità che Tulalip sia una sorta di aggregatore/organizzatore di stream provenienti da altri social network e non un social network a sé stante, il che renderebbe la notizia meno clamorosa ma la sostanza, forse, più interessante. Staremo a vedere, nel frattempo voi diteci cosa ne pensate: cosa vi aspettate stavolta da “mamma” Microsoft?

[Via | Neowin]