Google VS Microsoft: è guerra per i brevetti Novell
Microsoft e Google non si sono mai amate, è risaputo, ma quella che sta prendendo corpo negli ultimi giorni è una guerra sfacciata che in pochissimi si sarebbero aspettati. Cosa è successo? Google ha accusato Microsoft, Apple, Oracle e un altro manipolo di grandi aziende di voler affossare Android con manovre scorrette, Microsoft ha risposto per le rime ed ora il colosso di Mountain View è su tutte le furie. Ma andiamo con ordine.
Tutto è iniziato il 3 agosto, quando con un post pubblicato sul blog ufficiale di Google, il Chief Legal Officer David Drummond ha criticato duramente l’acquisizione di alcuni brevetti di Novell e Nortel da parte di Microsoft , Apple, ecc. accusando queste aziende di voler sfruttare i brevetti acquisiti per costringere i produttori di dispositivi Android a versare degli “oboli” talmente salati da rendere il sistema del robottino troppo “costoso” (benché sia gratuito) e poco appetibile agli occhi di molte aziende.
Il giorno successivo allo sfogo di “big G”, il 4 agosto, Microsoft è passata al contrattacco con un tweet del conigliere generale Brad Smith in cui ha scritto “Google dice che abbiamo comprato i brevetto Novell per tenerli lontani da lei. Davvero? Noi abbiamo chiesto loro di comprarli insieme. Loro hanno risposto di no” e con lo screenshot di un’e-mail postato sempre su Twitter da Frank Shaw in cui si può leggere il rifiuto di Google all’acquisto dei brevetti Novell.
Veniamo ad oggi, 5 agosto. Nelle scorse ore, venuta a sapere delle contromosse di Microsoft, Google ha fornito una sua nuova visione delle cose scrivendo che l’offerta di acquisizione congiunta dei brevetti Novell con Microsoft è stata declinata perché avrebbe portato all’impossibilità di usare quegli stessi brevetti per proteggersi in futuro dagli attacchi sferrati da Microsoft e “soci” contro Android.
E noi che avevamo auspicato una fine delle ostilità in nome degli sfottò e dei video-parodia, come quello realizzato da Microsoft per prendere in giro Gmail.