Amazon Kindle Fire è un progetto in perdita?

Da pochissimo Jeff Bezos, CEO di Amazon, ha presentato alla vasta utenza il Kindle Fire, il nuovo tablet reso disponibile, appunto, da Amazon che dovrebbe andare a configurarsi come un prodotto in grado di stracciare la concorrenza e, nello specifico, Apple, non soltanto per le funzionalità offerte ma, in primis, per il suo costo estremamente contenuto rispetto alla media.

Stando però al parere di alcuni analisti che hanno iniziato ad esaminare tale progetto prendendo in considerazione proprio il fattore “costi” Amazon, prossimamente, sarà soggetta ad una perdita pari a circa 50 dollari per ciascun tablet venduto poiché, tra investimenti, operazioni di marketing e prezzo ridotto decisamente all’osso, pur effettuando uno straordinario quantitativo di vendite i ricavi ottenuti risulterebbero comunque più bassi dell’investimento iniziale andando, ovviamente, a discapito dell’azienda in questione.


Tuttavia appare impossibile pensare che il team di Amazon non abbia preso attentamente in considerazione tale fattore per cui, con molta probabilità, sebbene in fatto di vendite Jeff Bezos e la sua squadra andranno incontro alla registrazione di non poche perdite in ambito monetario appare logico presupporre che l’affare vero e proprio sia un altro.

Infatti, con molta probabilità, Amazon punterebbe all’utilizzo del suo tablet come strumento mediante cui rendere ben più semplice la fruizione dei suoi servizi e, di conseguenza, anche l’acquisto degli innumerevoli prodotti annessi al suo vastissimo catalogo.

Resta quindi da vedere quale effetto sortirà la commercializzazione dell’Amazon Kindle Fire sulla vasta utenza, sulle vendite degli altri tablet, su quelle dell’iPad e come andrà ad evolversi effettivamente la vicenda.

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