Windows 8, Microsoft spiega la scelta di sostituire il Menu Start con la Start Screen

La sostituzione del menu Start con la Start Screen è una delle novità più evidenti, e al contempo più discusse, di Windows 8. Non si tratta di un passaggio facile per l’utenza Microsoft, visto che, nelle sue varie forme, il Menu Start è stato presente nei PC di milioni di persone dai tempi di Windows 95 (sono passati oltre 15 anni). E per questo il colosso di Redmond ha deciso di chiarire le sue ragioni in una serie di post che, a partire da oggi, saranno pubblicati sul blog Building Windows 8.

Volendo riassumere il dettagliatissimo – ma forse un po’ prolisso – post di Microsoft, la ragione principale per cui la Start Screen ha preso il posto del Menu Start è che la Super-Taskbar di Windows 7 ha ridotto drasticamente l’uso del menu Start da parte degli utenti, che hanno trovato molto più comodo “pinnare” le loro cartelle e i loro programmi preferiti alla barra delle applicazioni piuttosto che ricorrere al classico menu di avvio.



Il grafico qui sopra mostra in dettaglio come, voce per voce, Windows 7 abbia segnato per molti versi la morte del Menu Start con percentuali di diminuzioni nel suo utilizzo che hanno dell’impressionante. Anche il numero delle applicazioni aggiunte “manualmente” al menu Start è diminuito sensibilmente, fino a diventare quasi inesistente, mentre il numero di applicazioni “pinnate” alla taskbar dagli utenti di Seven è altissimo. Qui sotto due grafici ci illustrano meglio la situazione.

Questi dati hanno fatto riflettere Microsoft e, insieme alla voglia di “sfondare” nel settore mobile, l’hanno spinta a creare la Start Screen, una soluzione in grado di dare una ventata di freschezza al meccanismo di lancio delle applicazioni in Windows e di risolvere alcuni dei problemi storici del Menu Start, tipo lo spazio troppo ristretto per sfogliare la lista di tutti i programmi installati sul PC e i risultati delle ricerche, la scarsa personalizzazione del menu stesso e la presenza di icone troppo “statiche”.

Fin qui possiamo dare tutti ragione a Microsoft, ma se i problemi storici del Menu Start venissero, con la Start Screen, soppiantati da altri fastidi ancora più tediosi? Ai posteri che proveranno la versione definitiva di Windows 8 – in cui la Start Screen dovrebbe subire dei miglioramenti rispetto a quella della Dev Preview – l’ardua sentenza.

Via | Neowin