Microsoft e Skype: l’acquisizione è definitivamente completata

L’annuncio è ufficiale: Microsoft ha finalmente portato a termine il processo di acquisizione di Skype per un valore pari a 8,5 miliardi di dollari.

L’acquisizione, quindi, dopo ben 5 mesi dal primo annuncio e dopo aver ottenuto il via libera prima dall’organizzazione antitrust statunitense e poi, dopo alcuni intoppi, anche da quella europea è stata finalmente effettuata con successo.

Restano ancora alcune revisioni locali al fine di concludere formalmente il passaggio di consegne ma comunque sia l’acquisizione è a tutti gli effetti completata.


Così come dichiarato da Microsoft stessa anche nei giorni scorsi il processo di acquisizione non comporterà alcun cambiamento relativamente a quelli che sono gli attuali servizi offerti dal noto client VoIP tanto che gli utenti nemmeno se ne accorgeranno, come sottolineato dalla ben nota azienda con sede in Redmond.

Stando a quelli che sono i dati attualmente disponibili risulta infatti che Skype opererà in maniera autonoma e con l’attuale CEO Tony Bates che andrà ad assumere il ruolo di presidente restando sarà sempre e comunque in contatto con Steve Ballmer, CEO di Microsoft, riferendo tutto direttamente a lui e mettendo quindi in risalto la scelta di utilizzare una catena di comando ridotta decisamente all’osso al fine di evitare il più possibile eventuali passi falsi.

Il fatto che Skype, nonostante l’acquisizione, continui ad operare in maniera autonoma consentirà al client VoIP di poter essere impiegato, così come allo stato attuale delle cose, anche su tutte le altre piattaforme supportate concorrenti a Microsoft.

Skype e Microsoft, però, avranno come obiettivo comune quello di rende possibile l’utilizzo dell’apprezzato client VoIP anche su ulteriori dispositivi come, ad esempio, l’Xbox, il nuovo sistema operativo Windows 8, Windows Phone, Windows Live Messenger etc.

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