Batteria iPhone 4S: ecco le prime problematiche
L’iPhone 4S, sin dai primi giorni del suo lancio sul mercato, così come segnalato da alcuni utilizzatori del nuovo device Apple, aveva mostrato, in alcuni casi, diverse problematiche legate all’utilizzo.
Nelle ultime ore, però, ad essere finita sotto accusa è la batteria del nuovo device dell’azienda di Cupertino che, stando a quanto dichiarato da numerosi utenti, sarebbe caratterizzata da una durata eccessivamente bassa presentando consumi energetici al di fuori della norma che, di conseguenza, rendono piuttosto complicato l’utilizzo dell’iPhone nel corso di un’intera giornata.
Al supporto ufficiale di Apple sono state fatte svariate segnalazioni tra cui risultano compresi casi in cui nel giro di pochi minuti di utilizzo dell’iPhone 4S vi è stata una diminuzione della quantità della carica della batteria pari a circa il 30%.
La celebre azienda della mela moriscata si è però data da fare immediatamente al fine di comprendere l’origine della problematica.
Apple ha quindi contatto diversi utenti in modo tale da ottenere informazioni utili dai file di log del device al fine di poter comprendere le modalità d’utilizzo e cercare di portare alla luce eventuali malfunzionamenti.
Stando a quelle che sono le prime ipotesi la problematica sembrerebbe essere legata ad una funzionalità dell’iPhone 4S che consente di impostare automaticamente il fuso orario in base a quella che è la propria locazione geografica attuale.
La funzionalità in questione, infatti, richiede il tracciamento automatico della posizione dell’utente triangolando poi il segnale ricevuto dall’iPhone con le celle presenti in zona.
La funzionalità, a quanto pare, presenterebbe però un bug che comporta il continuo tracciamento della posizione implicando quindi un notevole aumento dei consumi energetici del device.
Diversi utenti hanno già riscontrato alcuni benefici in fatto di autonomia della batteria procedendo alla disabilitazione di tale funzionalità ma si tratta comunque di un metodo di risoluzione momentaneo che dovrà essere seguito da un aggiornamento ufficiale in grado di correggere la falla in via definitiva.