Gli Ultrabook non vendono, costano troppo

Se non ti chiami Apple è difficile vendere computer a certi prezzi, è quanto emerge da recenti analisi di mercato che danno gli ultrabook poco amati dal pubblico a causa dei loro prezzi esorbitanti. Analisi che hanno spinto Acer ed Asustek, le due principali case produttrici di ultrabook, a ridurre le loro previsioni di vendita e a dimezzare le forniture per i negozi.

Dei 200.000 (o addirittura 300.000)  ultrabook che si pensava potessero essere venduti entro la fine dell’anno, sul mercato ne approderanno solo 100.000. Colpa delle cifre che si vedono nei negozi di elettronica un po’ in tutto il mondo, dove l’ottimo Acer Aspire S3 viene venduto ad 800 euro ma altri computer della stessa categoria sfiorano o addirittura superano il prezzo dell’ambitissimo MacBook Air.


Per chi fosse rimasto un po’ indietro con il mercato hi-tech e si stesse ancora chiedendo cosa sono gli ultrabook, vi rispondiamo riportandovi quanto scritto qualche mese fa, proprio in occasione del lancio dell’Aspire S3 nel nostro Paese.

Gli ultrabook sono un nuovo standard di computer portatili ideato da Intel per abbinare l’accessibilità e la maneggevolezza dei netbook con le prestazioni dei notebook. Le loro specifiche standard pretendono: un processore Intel Core di seconda generazione; uno spessore di meno di 21mm; un avvio ultra-rapido (usando la tecnologia Intel Rapid Start Technology, che permette un avvio istantaneo dopo lo stand-by); autonomia della batteria di almeno 5-8 ore; misure di sicurezza in BIOS/firmware per usare le tecnologie antifurto di Intel.

A questo punto, tutti si attendono “lo scossone” per non far morire sul nascere un nuovo tipo di dispositivi che potenzialmente è molto promettente. Ma quale sarà la scintilla che farà scattare la passione degli utenti? Molti scommettono sull’architettura Ivy Bridge dei processori Intel a 22 nanometri che dovrebbe assicurare prestazioni e autonomia attualmente impensabili per un computer portatile, altri sul semplice lancio di Windows 8.

In ogni caso, le vendite degli ultrabook dovranno rappresentare almeno il 10% del mercato notebook entro marzo-aprile 2012, altrimenti difficilmente ne sentiremo parlare ancora a lungo.

[Via | ZDNet]