Logitech abbandona la Google TV: è stato un errore costato caro

Logitech ha deciso di non dedicarsi più alla produzione ed al rilascio di nuove versioni del set top box, battezzato anche come Revue, ovvero l’apparecchio che avrebbe dovuto portare la Google TV su tutti i televisori, anche quelli non facenti parte dell’ultima generazione, definendo il progetto in questione come “un errore costato caro”.

Guerrino De Luca, CEO di Logitech, ha infatti dichiarato che investire 100 milioni di dollari, ovvero la stima degli investimenti che la nota azienda svizzera avrebbe promosso, su una tecnologia che, con molta probabilità, non risulta essere ancora pronta per l’attuale mercato è stato uno sbaglio gravissimo.

La colpa, prevalentemente, così come dichiarato dal CEO Logitech, è da dare innanzitutto al software non ancora stabile e non adeguato alle richieste dell’utenza, unitamente al prezzo del set top box inizialmente pari a 300 dollari e successivamente abbassato a 90.


Considerando infatti le lacune della piattaforma ed il blocco dei contenuti multimediali pubblicati su svariati siti web di network televisivi la Google TV ha stentato sin da subito, o giù di li, ad intraprendere la retta via rendendo, di conseguenza, il set top box un prodotto ben poco interessante.

De Luca, comunque, ritiene che possa esserci ancora futuro per la Google TV ma perchè questo avvenga il progetto dovrà essere rivisto in maniera seria.

Nonostante le decisioni e le considerazioni di Logitech Google, però, non sembra intenzionata ad abbandonare il suo progetto e, stando a quanto dichiarato da alcuni portavoce del gran colosso di Mountain View, la Google TV, tra non molto, sarà destinata a subire alcune modifiche all’interfaccia che contribuiranno a renderla molto più semplice ed immediata rispetto alla versione attualmente disponibile e, inoltre, installando l’aggiornamento ad Android 3.x gli utenti della TV del gran colosso di Mountain View potranno fruire liberamente dell’Android Market.

Secondo la visione di big G, inoltre, anche i canali temativi in arrivo su YouTube dovrebbero contribuire al successo della Google TV.

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