Google di nuovo nel mirino dell’antitrust europeo

Secondo quanto riportato dal Financial Times, google si troverebbe di nuovo in una posizione scomoda con l’Antitrust europeo. Secondo il giornale economico, Google i primi giorni del prossimo anno, si dovrebbe veder e recapitare nei suo uffici, un documento di oltre 400 pagine, redatte dopo le indagini iniziate a Novembre dello scorso anno.

Il Financial Times, riporta da fonti vicine a chi ha curato le indagini che Google sarebbe accusata sull’abuso di posizione dominante relativa ai risultati di ricerca sul suo motore.  In sostanza, l’Antitrust contesta a Google la posizione dei risultati di ricerca, indicando che Google, metta i suoi siti come primi a sfavore di tutti gli altri siti web indicizzati sul motore di ricerca.

Di solito questo documento è un atto formale e non viene divulgato al pubblico. Al ricevimento del plico, Google può decidere se appianare la situazione, modificando i suoi risultati di ricerca in modo tale da annullare e far decadere l’impianto accusatorio dell’antitrust, altrimenti, può contestare tutte le accuse ed andare in causa. Nel caso in cui Google perdesse la causa, sarebbe costretta a pagare il 10% del suo fatturato annuale.

Attualmente, ancora non c’è stata nessuna conferma da parte dell’Antitrust europeo in merito a queste dichiarazioni. La prossima settimana Eric Schmidt presidente di Google è atteso Bruxelles per un incontro di cortesia con il capo della Commissione Europea, ufficialmente, l’incontro è solamente necessario per parlare del recente accordo di Google per l’acquisto di Motorola. Voi cosa ne pensate?

[Photo Credit Flickr: brionv]