Apple è interessata all’acquisizione dell’israeliana Anobit

Secondo le più recenti indiscrezioni Apple, allo stato attuale delle cose, si starebbe interessando all’acquisto di Anobit, una società israeliana che, al momento, conta circa 200 dipendenti e che si occupa di semiconduttori ed è specializzata in avanzate soluzioni di storage flash.

La notizia è delle ultime ore ed arriva direttamente da TechCrunch che, unitamente alla news in questione, ha anche provveduto a specificare che Apple potrebbe concludere l’acquisizione, comprensiva di capitale umano, asset fisici e proprietà intellettuali, investendo una cifra compresa tra i 400 ed i 500 milioni di dollari.

L’acquisizione dell’azienda in questione andrebbe a rivelarsi di notevole importanza per Apple al fine di far proprie tutta una serie di soluzioni tecnologiche utilissime al miglioramento di quello che è l’attuale hardware impiegato sui vari device della mela morsicata più celebre al mondo.


La tecnologia proprietaria di Anobit, la MSP (Memory Signal Processing), permetterebbe infatti il miglioramento, e non di poco, tanto in fatto di durata quanto in fatto di performance, delle memorie flash incidendo notevolmente anche sulla riduzione del costo di adozione di questo tipo di sotrage.

L’interesse di Apple potrebbe dunque avere a che fare prevalentemente con il controller embedded MSP20xx specifico per smartphone e tablet (pare infatti che le memorie Hynix usate sull’iPhone 4S sfruttino brevetti della società israeliana).

Il gruppo, comunque, pur non facendo nomi, ha dichiarato di poter attualmente contare su diversi tra i principali produttori di elettronica di consumo presenti sulla piazza.

In ogni caso, l’acquisizione in questione, qualora venga effettivamente conclusa, andrebbe a configurarsi come la prima operazione d’acquisto portata avanti da Tim Cook.