Memorie flash: Panasonic, Samsung, Sony e altri preparano una nuova protezione DRM

La battaglia delle aziende per il controllo dei contenuti presenti su dispositivi elettronici e software continua senza sosta tentando di evitare di spingere hacker e, per così dire, smanettoni a cercare di aggirarle.

Tenendo conto di quanto appena affermato è stata sviluppata una nuova tecnologia anticopia che, qualora applicata, consente di proteggere i contenuti in alta definizione: la Next Generation Secure Memory Initiative.

Si tratta, sostanzialmente, di una nuova protezione DRM data da un innovativo sistema di identificazione univoco che va a basarsi su una memoria flash avente in aggiunta una protezione alla copia che sfrutta un modello di autenticazione a chiave pubblica (PKI).


Il nuovo DRM, allo stato attuale delle cose, è già stato promosso da diverse aziende come nel caso di Panasonic, Sony, Samsung, Toshiba e SanDisk.

La nuova protezione DRM, tenendo conto delle sue caratteristiche, dovrebbe essere introdotta sule schede SD e nelle memorie interne dei device portatili, in particolare smartphone e tablet, consentendo, appunto, di eseguire esattamente quanto precedentemente accennato.

L’obiettivo, ovviamente, è inoltre quello di portare contenuti in alta definizione anche sui dispositivi mobili in maniera tale da consentirne la fruizione sul maggior numero di device possibile ed evitando collegamenti obbligati, in un modo o nell’altro, alla TV.

A tal proposito, Yoshiyuki Miyabe, il CTO di Panasonic, ha dichiarato che grazie a questa nuova soluzione di memoria sicura sarà possibile creare un forte collegamento tra l’esperienza di salotto e quella in mobilità offrendo l’opportunità ai consumatori di godersi la visione dei contenuti premium anche in viaggio, servendosi di smartphone, tablet ed altri device portatili.

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